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In queste ore sta girando sui telefoni di molti lecchesi un sms con la richiesta urgente di sangue “B positivo” necessario per salvare la vita a un bimbo affetto da leucemia fulminante ricoverato all’ospedale Manzoni di Lecco. Nel messaggio c’è pure un numero di cellulare, il nome e cognome del bimbo e infine il nome e cognome di un’infermiera dell’ospedale di Lecco che avrebbe diramato la richiesta.
In realtà si tratta di una bufala, come spiega Antonio Urti responsabile della comunicazione dell’ospedale lecchese: “Il messaggio non corrisponde al vero, ma non solo, l’infermiera che è stata menzionata nel messaggio e che effettivamente lavora all’ospedale di Lecco non centra nulla e tutto è avvenuto a sua insaputa”.
Una catena si sant’Antonio di pessimo gusto sulla quale ora si stanno svolgendo alcune indagini per cercare di risalire al o ai responsabili del riprovevole scherzo.
Il messaggio che abbiamo potuto leggere sul nostro cellulare recita: “Giralo x favore bimbo 17 mesi necessità sangue gruppo b positivo x leucemia fulminante – quindi il numero di cellulare non attivo e il presunto nome e cognome del bimbo – fai girare l’sms x favore è urgente… Arriva da – nome e cognome – infermiera dell’ospedale di Lecco”.
