Calolziese: “Troppi incidenti sulla SP177” e parte la petizione

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SP177 CALOLZIO - MONTE MARENZO

M. MARENZO – Troppi incidenti sulla Provinciale 177 che collega Calolzio a Monte Marenzo e Torre De Busi, così è scattata la petizione.

A lanciarla è l’associazione “Un paese per star bene” (UPper) di Monte Marenzo che, dopo aver monitorato a lungo la situazione, in particolare all’altezza della località Ca’ Rote, ha denunciato sul proprio blog gli scontri che sembrano succedere con cadenza regolare su quel tratto di strada, sopratutto con il maltempo.

“Ormai si contano a decine i sinistri provocati da un fondo stradale che alle prime gocce di pioggia diventa incredibilmente scivoloso – fanno sapere dall’associazione- rendendo inguidabili i veicoli anche a basse velocità”.

Martedì mattina, dopo l’ennesimo sinistro, è partita la raccolta firme con una lettera indirizzata al presidente della Provincia, Daniele Nava:

Il presidente della Provincia di Lecco Daniele Nava

“Lei è perfettamente consapevole della situazione che si è determinata in questi ultimi anni – scrivono a Nava nel testo della petizione – dopo il ripristino del manto d’asfalto a seguito di alcuni lavori di scavo sulla carreggiata. Lei è consapevole perché ha più volte disposto la sistemazione dei guardrail divelti dalle vetture uscite di strada, per aver fatto stendere in alcune occasioni una sostanza assorbente, per aver posizionato cartelli con limite di velocità di 30 km./h e, riteniamo, per aver avuto notizia degli eventi dalla polizia locale e dagli addetti alle manutenzioni”.

Tutto inutile secondo i promotori della raccolta firme tanto che gli incidenti proseguono tutt’oggi e alcuni sono particolarmente gravi perché, come spiegano da UPper, le vetture che percorrono in discesa in direzione di Calolziocorte finirebbero per scontrarsi frontalmente con auto che procedono in senso contrario.

“Ora è giunto il momento di intervenire in modo radicale e definitivo – auspicano dall’associazione – a noi sembrerebbe utile cominciare a rimuovere l’intero manto d’asfalto, non solo il tappetino d’usura, e mettere conglomerati bituminosi che garantiscano il dovuto grip. E’ da evitare ulteriore perdita di tempo con lavori inefficaci e inconcludenti”.