Con un blitz a sorpresa i Carabineri acciuffano due ladri albanesi

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CASATENOVO – Era incappati quasi causalmente in un controllo dei carabinieri e forse non sospettavano che dal quel giorno i militari li tenevano sotto stretta sorveglianza, fino agli arresti della scorsa notte.

A finire nei guai sono stati due cittadini albanesi pregiudicati (Gremi Ervin, 33enne domiciliato a Monza e Mrapshtia Gezim, 39enne senza fissa dimora) colti sul fatto dai carabinieri del nucleo operativo di Merate mentre tentavano la fuga dopo un tentativo di furto ad un abitazione di Triuggio.

La coppia era infatti operativa tra il lecchese e la provincia di Monza, ma le indagini dei militari sono partite da Casatenovo la sera del 19 marzo scorso, quando l’Opel Corsa dei due è stata fermata per una verifica dai carabinieri della locale stazione; in quell’occasione, gli agenti trovarono a bordo dell’auto diversi attrezzi da scasso, sequestrati dai carabinieri che denunciarono i malviventi all’autorità giudiziaria.

La denuncia non ha però fermato l’attività dei due albanesi, già condannati in passato per reati contro il patrimonio, e i carabinieri non aspettavano altro che coglierli in flagranza di reato per ammanettarli. Così è stato: dopo pedinamenti e la localizzazione del covo della banda, mercoledì sera i militari hanno seguito con appostamenti le operazioni criminali dei due, bloccandoli mentre questi tornavano verso la macchina dopo aver fallito un colpo.

I ladri, vestiti con abiti e berretti scuri, avevano puntato un abitazione in via Giotto a Triuggio, facendo però scattare l’allarme nel tentativo di forzare gli infissi. I due sono ora nelle celle di sicurezza della caserma di Merate in attesa del processo per direttissima che si svolgerà giovedì al Tribunale di Monza.