Servizio straordinario di controllo del territorio mercoledì con l’ausilio di elicottero e cani cinofili
Due persone in manette: entrambi sono irregolari sul territorio italiano.
DERVIO – Spaccio di droga, porto illegale di armi e ricettazione. Sono le accuse di cui dovranno rispondere due uomini, poco più che trentenni, finiti in manette mercoledì, dopo un blitz effettuato dai carabinieri del comando provinciale dei Carabinieri di Lecco. E’ successo a Dervio, durante un servizio straordinario di controllo del territorio in area boschiva, in località Chiari, a ridosso della SP 72. L’attività rientra nelle iniziative
di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti portate avanti dai Reparti del Comando Provinciale Carabinieri di Lecco, con mirati servizi di osservazione e controllo delle aree ritenute di maggiore interesse, con particolare riferimento alle aree boschive.
L’altro giorno a Dervio sono stati impiegati una quarantina di Carabinieri, due unità cinofile del nucleo CC di Casatenovo (LC) con il supporto aereo fornito dal 2° Nucleo Elicotteri CC di Orio Al Serio. Una collaborazione fondamentale grazie alla quale è stato possibile individuare un fabbricato rurale in apparente stato di abbandono dove invece erano nascosti due spacciatori.
Si tratta di Khalid El Bouuzaydy, marocchino classe 1989 e Marsel Kerri , albanese classe 1987, entrambi irregolari sul territorio nazionale. I due sono stati trovati in possesso di 123 grammi di hashish, 88 grammi di cocaina e 155 grammi di cocaina. Non solo, ma con loro avevano una roncola e una pistola calibro 6,35, risultata provento di rapina in abitazione, consumata in provincia di Varese nel 2018. Nel rudere sono stati trovati anche soldi per circa 1.500 euro, somma ritenuta provento dell’attività di spaccio, due bilancini e materiale per il confezionamento delle dosi.
I due sono stati arrestati per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti, porto illegale di armi e ricettazione. Il sopralluogo nell’area boschiva ha permesso di individuare e smantellare anche vari posti di vedetta, realizzati con tende e veri e propri giacigli utilizzati dagli spacciatori per presidiare il bosco, al fine di eludere i servizi di contrasto delle Forze di Polizia.
Il materiale rinvenuto è stato sequestrato ed i due arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Lecco a disposizione dall’autorità giudiziaria che oggi, venerdì, ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare in carcere per entrambi.
In ultimo, unitamente alla Questura di Lecco, si provvederà a verificare la concreta possibilità di espellere dal territorio nazionale i due arrestati, previo nulla osta della magistratura.