La piccola morta annegata a Mandello risiedeva a Bulciago con il papà e due sorelle
Quattro anni fa la famiglia aveva perso la mamma
BULCIAGO – “E’ una tragedia immensa, non ci sono parole”. Il sindaco di Bulciago Luca Cattaneo commenta così il dramma che si è consumato nel pomeriggio di Ferragosto sulle spiagge di Mandello del Lario dove una bimba di 11 anni, Fatou Thiao, è morta annegata.
La piccola, di origine senegalese ma residente a Bulciago, era in acqua presso la foce del torrente Meria insieme alle due sorelle e ad un’amica quando è scomparsa, inghiottita dal lago. L’allarme era scattato poco dopo le 16, in posto i sommozzatori dei Vigili del Fuoco giunti anche da Torino e da Genova. Le ricerche sono proseguite fino a tarda serata, senza esito. Questa mattina, mercoledì, sono riprese: poco prima delle 14 il corpo della piccola Fatou è stato ritrovato dai sommozzatori a circa una ventina di metri di profondità.
Una tragedia immane, avvenuta sotto gli occhi del padre e delle sorelle della bambina e di tanti altri bagnanti presenti in riva al lago.
La notizia ha sconvolto la comunità di Bulciago dove la famiglia di Fatou risiedeva da circa 8 anni, dopo essersi trasferita da Cassago. Per il papà della bambina si tratta di un secondo grave lutto familiare: solo quattro anni fa infatti la moglie era morta a causa di un brutto male.
Il sindaco Luca Cattaneo in questi giorni di ferie non è in paese ma è stato raggiunto dalla notizia: “Non ho parole, davvero – ha dichiarato – conosco la famiglia, il papà vive con le tre figlie occupandosi di loro da quando la mamma è venuta a mancare, una persona davvero a modo e gentile. In casi come questi non c’è molto da dire, solo che siamo profondamente dispiaciuti e come comunità ci stringiamo intorno alla famiglia della piccola Fatou e siamo a disposizione”.