Ferragosto di “fuoco” sulla SS36, tra code e disagi

    Tempo di lettura: 2 minuti
    foto archivio

    LECCO – Code e disagi nella giornata di Ferragosto sulla Statale 36: fin dalle prime ore della mattinata di ieri, in tantissimi si sono spostati dal milanese in direzione di Sondrio, con traffico intenso e code che hanno costretto forze dell’ordine ed A.N.A.S. ad intervenire sulla viabilità.

    I pannelli a messaggio variabile (i primi a Lissone, poi a Carate e Suello) che descrivono la situazione del traffico segnalavano già dalle ore 9 i primi intasamenti all’altezza del by pass che riduce le carreggiate per il transito nella galleria Monte Piazzo.

    Poco prima delle 10 l’Anas ha chiuso la SS36 tra le gallerie di Monte Piazzo e Dorio, con uscita obbligatoria a Bellano, a causa de cantiere inamovibile presente in quel tratto. Come se non bastasse, intorno alle 11 si è verificato un incidente all’altezza di Lierna, che ha coinvolto 4 veicoli e otto persone, di cui un ferito lieve trasportato all’ospedale di Lecco.

    Per ovviare a questa situazione, l’A..N.A.S. ha predisposto la chiusura della SS 36 anche ad Abbadia, deviando il traffico sulla SP 72 fino ad avvenuto smaltimento delle code nelle gallerie verso Bellano, dal KM 71 in poi.

    In attesa del prevedibile congestionamento della galleria San Martino, sotto Lecco, la sala radio della Sezione Polstrada di Lecco ha allertato le altre forze dell’ordine che, nei limiti delle possibilità numeriche hanno collaborato per gestire la situazione.

    Per decongestionare le gallerie dell’attraversamento di Lecco si è deciso di bloccare l’accesso al tunnel del M.te Barro, deviando il traffico sulla SP 639 (che passa da Valmadrera  e Malgrate).

    “La scelta – spiega la Polizia Stradale – è stata fatta con la consapevolezza che i viaggiatori avrebbero sì fatto comunque fatica ad attraversare Lecco, su una sola corsia, ma non avrebbero patito il rischio, anche per la salute, connesso agli ingorghi al chiuso poiché la galleria San Martino attraversamento di Lecco è lunga oltre 5  chilometri”.

    Per lo stesso motivo dalle ore 11.50 alle 13.40 è stato chiuso l’accesso al raccordo per la Valsassina, dove si era formato un incolonnamento di 8 km. “Non sono state prese precauzioni prima solo per mancanza di pattuglie automontate” spiegano ancora dalla Polizia Stradale

    Le tre pattuglie (Una Polstrada Lecco e due Polstrada Bellano) impiegate nella mattina del 15 agosto sono comunque state affiancate da una pattuglia della Polstrada di Seregno, una pattuglia dei Carabinieri (che ha bloccato lo svincolo da sala al Barro verso la 36) e da operatori della Polizia Locale sul lungolago.

    Nel momento di apice del traffico si sono rilevati rallentamenti per 44 km sulla statale tra Molteno e Dorio, mentre sulla strada per la Valsassina ben 20 km di coda tra il raccordo della SS36 ed Introbio. Centinaia le chiamate al centralino della Polstrada.