LECCO – Un incidente alle porte della città e la viabilità del centro, sabato, è “collassata”: Da viale Costituzione a via Amendola, tantissimi sono infatti gli automobilisti che si sono ritrovati incastrati nelle vie del centro, diventate fiumane di vetture in coda (vedi articolo).
L’episodio, oltre ad animare l’ira dei clacsofonisti, ha riportato l’attenzione sul ponte Azzone Visconti dove da qualche settimana si sta sperimentando il senso unico alternato. C’è chi giura che con il mantenimento della doppia corsia l’intoppo non ci sarebbe stato, altri invece sono convinti del contrario.
Così, dopo una lunga mediazione e la scelta di mantenere tale il senso unico alternato, anche tra Comune e Provincia la “battaglia” del ponte Vecchio torna ad agitarsi:
“Ancora una volta, a maggior ragione in caso di incidenti, occorre ripristinare la piena viabilità sul ponte e non dormire con una situazione come questa – ha commentato l’assessore provinciale Stefano Simonetti –E’ necessario fare fronte comune, dalla Provincia alle Amministrazioni comunali, affinché si operi immediatamente al ripristino della doppia corsia, che nel caso di sabato avrebbe potuto rendere meno critico il quadro viabilistico. Basta fare velina, dobbiamo lavorare tutti assieme”.
Dall’altra parte c’è il Comune di Lecco, con l’assessore Vittorio Campione convinto della necessità di preservare una corsia sul ponte dedicata ai pedoni, per garantire il loro passaggio in sicurezza, stabilendo quindi solo il senso unico in uscita dal capoluogo:
“Non facciamo che la mancanza di quella corsia diventi la causa di tutti i mali del mondo. Lecco ha una viabilità delicatissima ed un’anomalia come l’incidente di sabato finisce inevitabilmente per intasare tutto. Certo, una corsia singola può avere aggravato il problema non ne è certo la causa – ha commentato – stiamo tenendo monitorata la situazione giorno per giorno e abbiamo un aggravio di traffico sulle vie del centro. Se i dati non ci soddisferanno prenderemo la nostra decisione”.