LECCO – A 15 giorni dalla notifica del decreto di giudizio immediato per i 37 imputati nell’ambito dell’inchiesta “Insubria”, presentata ai difensori dal Gip del Tribunale di Milano Simone Luerti, si delinea la linea della difesa impegnata nel processo, con buona parte degli avvocati lecchesi che hanno optato, per conto dei loro assistiti, per il rito abbreviato.
Così hanno infatti scelto Giovanni Marinaro (54 anni), difeso dalla penalista Marilena Guglielmana, insieme a Ivan Condò (39 anni) e Rosario Gozzo (50 anni), nelle mani dei legali Stefano Pelizzari e Alessandra Carsana, e Antonio Condò (44 anni), seguito dagli avvocati Sergio Colombo e Cristian Malighetti.
Per ora, la strada del rito abbreviato sembrerebbe essere quella più facilmente ipotizzabile anche per il resto degli imputati.
Il tempo per presentare le richieste di riti alternativi scadrà lunedì 2 marzo, dopodiché, per coloro che hanno scelto l’abbreviato, sarà fissata la nuova data dell’udienza.
Per il giudizio immediato l’inizio del processo è invece fissato per il prossimo 15 aprile alle ore 9 presso la VI Sezione Penale del Tribunale di Milano.
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