Dalla Prefettura nuove interdittive antimafia: nel mirino quattro società

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Il Prefetto di Lecco Sergio Pomponio

I provvedimenti prefettizi riguardano un bar, una pizzeria, un’attività di commercio di veicoli e una di arredi

Le interdittive antimafia sono frutto di un articolato lavoro di indagine e sono rivolte a soggetti coinvolti nelle inchieste Oversize, Ferrus Equi e Cardine Metal Money

LECCO – Quattro interdittive antimafia per colpire quattro attività commerciali, operanti in diversi settori, riconducibili a soggetti coinvolti nelle inchieste Oversize, Ferrus Equi e Cardine Metal Money.

Nelle scorse settimane, il prefetto di Lecco, Sergio Pomponio, ha adottato i quattro provvedimenti che hanno come destinatari un bar, una pizzeria-ristorante, un’attività di commercio di veicoli e una di arredi. Le interdittive sono state decise all’esito di un’articolata attività istruttoria, svolta con il prezioso supporto del Gruppo Interforze Antimafia, che ha restituito un quadro indiziario da cui è emersa la sussistenza di elementi sintomatici di un pericolo di infiltrazione criminale.

Non solo. Per la prima volta è stato emesso un provvedimento di prevenzione collaborativa (previsto dall’articolo 34-bis del Codice Antimafia), nei confronti di una società operante nel settore della formazione, con la prescrizione di specifiche misure organizzative, mirate a rimuovere e prevenire le cause di compromissione dell’impresa.
“L’attività della Prefettura testimonia l’impegno concreto e quotidiano delle istituzioni nella prevenzione e nel contrasto ai tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico-produttivo locale” fanno sapere dagli uffici di Corso Promessi Sposi a Lecco.