Lecchese, classe 1953, è stato riferimento nazionale dell’associazione degli artigiani
Per vent’anni direttore di Confartigianato Lecco, poi la carriera ai vertici della categoria
LECCO – Lutto nel mondo dell’imprenditoria e dell’associazionismo d’impresa: è morto nelle scorse ore Cesare Fumagalli, lecchese, che per sedici anni ha rivestito il ruolo di segretario generale della Confartigianato.
Nato a Lecco nel 1953, sposato e padre di due figli, Fumagalli è stato un punto di riferimento imprescindibile per l’associazione degli artigiani di Lecco di cui è stato direttore per vent’anni, dal 1985. Nel 2003 è stato eletto segretario di Confartigianato Lombardia, rappresentando il mondo artigiano a livello regionale.
La sua carriera nell’associazione è culminata nel 2005 con la nomina a segretario nazionale della categoria, incarico che ha mantenuto fino al 2020.
Fumagalli ha lavorato anche per Presidenza della Regione Lombardia ed è stato
membro del Board di SMEUnited a Bruxelles oltre che componente del CdA di Unicredit Banca e della BCC Alta Brianza. Attivo anche in ambito politico, Cesare Fumagalli faceva parte della segreteria nazionale del Partito Democratico.
Si è spento nella serata di ieri, all’età di 69 anni, a causa di un male contro cui lottava da tempo. Cesare Fumagalli lascia la moglie Elda, i figli Michela e Federico con Simone e Zhanara e le sei nipotine. Il funerale sarà celebrato martedì 18 aprile alle ore 14.30 nella basilica di San Nicolò.
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