Figura di spicco di Comunione e liberazione, è morto all’alba di oggi a Maggianico
I funerali saranno celebrati mercoledì 23 dicembre alle 14.30 nella basilica di San Nicolò
LECCO – E’ morto nelle scorse ore don Fabio Baroncini, figura di spicco di Comunione e liberazione. Si ì spento all’alba di oggi, lunedì 21 dicembre, a Lecco al termine di una lunga malattia. Nato a Morbegno nel 1942, amico e collaboratore di don Luigi Giussani, aveva 78 anni.
Ordinato sacerdote nel Duomo di Milano nel 1966. Licenza in Teologia nel 1967. Dal 1966 al 1986 Vicario parrocchiale a Varese – S. Vittore. Dal 1986 al 2016 Parroco a Milano – S. Martino in Niguarda, poi residente fino al 2018. Dal 2018 residente a Maggianico.
Da anni era malato di una severa forma di Parkinson, che lo aveva costretto a una quasi totale immobilità. Il funerale saranno celebrati mercoledì 23 dicembre alle ore 14.30 a nella Basilica di San Nicolò a Lecco. La camera ardente è allestita presso la chiesetta di San Rocco a Maggianico sino alle ore 14 di mercoledì.
Il cordoglio dell’amministrazione
“L’Amministrazione comunale ricorda la figura di don Fabio Baroncini, guida e riferimento per tanti studenti e tante famiglie lecchesi appartenenti al movimento di Comunione e Liberazione. Nato a Morbegno e cresciuto a Lecco, dopo gli anni trascorsi a Milano don Fabio era ritornato in città, accompagnando ed essendo accompagnato dalla comunità pastorale Beato Serafino, dove risiedeva. L’esperienza religiosa si è intrecciata da subito con la realtà lecchese fatta di amicizie, dialoghi e continue scoperte: l’ultima, in ordine di tempo, è stata la serata-concerto “Salita ai due giganti”, promossa lo scorso anno proprio a Lecco per celebrare la forza della musica e la passione per la montagna. L’Amministrazione comunale si unisce al cordoglio di chi ha conosciuto questo illustre lecchese, nella gratitudine per il servizio reso in tanti anni, soprattutto ai più giovani”.

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