Lecco. Giovane ladro in fuga, fermato da un passante

Sorpresi in un’abitazione,  giovani ladri scappano in strada

Un cliente del Bar Baff li insegue e ferma uno dei tre fuggitivi

LECCO – E’ durata poco la fuga in strada di un giovanissimo ladro, inseguito e bloccato da un passante, nella zona del centro Lecco.

E’ accaduto mercoledì nel tardo pomeriggio, quando la figlia dei proprietari di una casa familiare in via Malpensata ha fatto ritorno nella propria abitazione, sorprendendo tre individui, poco più che adolescenti, nell’androne delle scale.

“Non so come siano riusciti ad entrare – ci racconta- arrivando in auto ho notato la luce del solaio accesa e mi sono insospettita. L’unica persona in casa a quell’ora era mia nonna, ma era strano che fosse salita in soffitta. Ho parcheggiato in garage e, aprendo la porta delle scale, mi sono trovata davanti un ragazzo e due ragazze. Loro mi hanno salutato, io ho chiesto chi fossero e ho cercato di fermarli, mi hanno strattonato e sono riusciti a scappare”.

La giovane li ha ricorsi in strada mentre i tre risalivano verso il Bar Baff e quindi via Belvedere. E’ stato un cliente del bar a mettersi alla calcagna dei tre. Nel frattempo, anche il conducente di un’auto in transito ha notato l’accaduto.

“Non mi sono subito reso conto di quello che era successo, vista la giovane età dei protagonisti credevo fosse un banale litigio, poi ho visto la giovane urlare di fermarli è capito – spiega l’avventore del bar – li ho inseguiti mentre l’auto li superava per tagliargli la strada, il ragazzo ha provato a tornare indietro e a quel punto l’ho bloccato intimandogli di fermarsi”.

Gli occupanti del veicolo hanno aiutato il cliente del bar ad evitare che il giovane provasse nuovamente a scappare; nel frattempo le due ragazze che erano con lui, approfittando della situazione, sono riuscite a far perdere le proprie tracce.

Sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno preso in consegna il giovane malvivente. Da quanto emerso si tratterebbe di un ragazzo di origini nord africane.

“Era molto giovane ed era evidente quanta paura provasse – racconta ancora l’avventore –mi ha fatto pena,  per la sua giovane età. Ciò non toglie la gravità del suo gesto”.