Lutto nel mondo del giornalismo lecchese, è morto Beppe Grossi

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Beppe Grossi, 53 anni, aveva mosso i primi passi nel settore del giornalismo al Resegone

Da anni collaborava con La Provincia di Lecco

LECCO – La città piange la scomparsa di Beppe Grossi, giornalista di lunga esperienza e volto noto della cronaca locale. Classe 1971, originario di Acquate, Grossi ha dedicato la sua vita alla professione, raccontando con rigore e passione le vicende del territorio.

Iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1994, aveva mosso i primi passi al Resegone prima di approdare a La Provincia di Lecco, testata per cui scriveva tuttora. Nonostante la sua lunga carriera, chi lo conosceva lo descriveva come un uomo riservato, di poche parole, lontano dai riflettori, ma sempre attento ai dettagli e alla verità dei fatti.

Il giornalismo lo aveva portato anche a scontrarsi con la realtà che raccontava. Nel 2017 era stato vittima di un’aggressione da parte di un imprenditore che non aveva gradito un suo articolo. Un episodio che aveva segnato la sua carriera ma non ne aveva scalfito l’integrità professionale.

Figlio di Gaetano Grossi, ex assessore e vicesindaco democristiano a Lecco e poi nella Giunta dell’allora sindaca Antonella Faggi, Beppe aveva scelto la strada del giornalismo con discrezione, senza clamore, portando avanti il suo lavoro con dedizione.

Negli ultimi tempi aveva avuto problemi di salute e, questa notte, dopo una crisi improvvisa, se n’è andato. La sua scomparsa lascia un vuoto nel panorama giornalistico locale e in chi lo ha conosciuto. Un cronista che non amava apparire, ma che sapeva raccontare con lucidità e precisione la realtà che lo circondava.

Tutta la Redazione di Lecconotizie.com si stringe al dolore dei famigliari e dei colleghi de La Provincia di Lecco.