Provvidenziale l’intervento dell’associazione Telefono Donna e della Polizia di Stato
Il G.I.P. presso il Tribunale di Lecco ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo
LECCO – Nel pomeriggio di martedì scorso, 19 aprile, la Polizia della Questura di Lecco – Squadra Volanti, ha arrestato un uomo di 46 anni colpevole di aver sequestrato la moglie. La donna, pochi giorni prima, stanca delle continue vessazioni, aveva denunciato il marito per i maltrattamenti subiti e aveva quindi deciso di trascorrere alcuni giorni da un’amica.
Il 19 aprile scorso, la donna si era recata presso la sede dell’associazione “Telefono donna”, che opera in favore delle donne vittime di violenza. L’uomo però l’ha trovata e con violenza l’ha costretta a salire sulla propria autovettura. Un’operatrice dell’associazione, testimone di quanto stava accadendo, ha allertato la Centrale Operativa della Polizia che ha provveduto a diramare immediatamente la nota di ricerca del veicolo alle volanti sul territorio.
Gli Agenti, pertanto, intuendo la direzione di fuga, sono riusciti a intercettare l’auto e a portare in salvo la vittima, quindi hanno arrestato l’uomo con l’accusa di sequestro di persona e lo hanno denunciato in stato di libertà per minacce gravi e lesioni personali cagionate alla moglie nella circostanza. All’esito dell’udienza di convalida tenutasi nella giornata di oggi, il G.I.P. presso il Tribunale di Lecco ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo.