Maltempo a Garlate, il bilancio del sindaco che ringrazia chi è intervenuto

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il sindaco Giuseppe Conti
Giuseppe Conti (Paesevivo - Garlate)
Giuseppe Conti (Paesevivo – Garlate)

GARLATE – Come il capoluogo di Provincia e altri comuni lecchesi, anche Garlate è stato colpito duramente dal maltempo. “I danni sono moltissimi, le cose da riparare tantissime, e in più si deve constatare che il sistema di raccolta e smaltimento delle acque del nostro Comune, come quello degli altri Comuni del resto, non è adatto a sopportare eventi di questa eccezionale portata, ma che purtroppo in questi anni si ripresentano”, fa sapere il sindaco Giuseppe Conti.

Martedì sera un evento alluvionale di portata eccezionale, ha fatto esondare in contemporanea quasi tutti i torrenti che attraversano Garlate: il Molina, il Cavellino, il San Damiano e il San Carlo, mentre dal territorio olginatese a monte di via Gambate e dalla strada per Galbiate si è riversata sulle abitazioni sottostanti una impressionante quantità di acqua.

Mercoledì mattina, tranne che per il Molina, si è purtroppo replicata la situazione. L’acqua ha invaso strade, piazze, negozi, bar e abitazioni, ha fatto crollare una recinzione in via Manzoni, ha ostruito la strada per il Ronco e riempito di detriti tutte le canalizzazioni che portano l’acqua a valle, anche perché la furia dell’acqua, che si è riversata tutta nei torrenti (naturalmente anche quella proveniente dai territori di altri comuni più a monte) perché i terreni non assorbono più niente, ha portato a valle enormi quantità di sassi, alberi e rifiuti.

“Nonostante una situazione assolutamente eccezionale – prosegue il sindaco – l’ organizzazione di pronto intervento ha funzionato ed è stata in grado di dare appoggio e assistenza a chi è stato coinvolto e che ciò si è reso possibile perché sono stati molti i cittadini che hanno aiutato e che hanno dato una mano: dappertutto ed in modo spontaneo si sono dati da fare e si sono aggiunti alla protezione civile e agli addetti del Comune. Devo ringraziare tutti e dire loro che siamo orgogliosi di questo spirito di collaborazione, solidarietà e mobilitazione. Ora ci stiamo dando da fare per ripristinare la normalità in paese (fase che dovrebbe finire con oggi, giovedì), poi passeremo ai lavori che possiamo urgentemente mettere in campo per intervenire sulle situazioni più problematiche che si sono evidenziate e poi metteremo in campo quelle più strutturali per affrontare questa situazione meteorologica che non si può ignorare. Si tratta di rivedere un sistema realizzato da decenni, cercheremo di trovare risorse per intervenire dove c’è la necessità.che questi eventi hanno fatto emergere”. Quindi il primo cittadino conclude: “Grazie ancora a tutti per la collaborazione di questi giorni e di quella di cui avremo bisogno in futuro”.