Addio ad Adriano Jadran Savarin esule istriano e testimone di quei momenti terribili

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Adriano Jadran Savarin
Adriano Jadran Savarin

Oggi pomeriggio i funerali a Mandello nella chiesa del Sacro Cuore

Delegato dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e membro dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Lecco

LECCO – A pochi giorni dalle celebrazioni della Giornata del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, tutto il territorio piange la morte di Adriano Jadran Savarin i cui funerali saranno celebrati proprio oggi, mercoledì 26 febbraio alle ore 15, a Mandello del Lario nella chiesa del Sacro Cuore.

Classe 1957, residente a Mandello del Lario, Adriano Jadran Savarin era un esule istriano che aveva ricostruito la propria vita sul nostro territorio non facendo mai mancare il suo impegno nell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di cui era delegato dal 2021. Durante la Giornata del Ricordo del 2024 il suo racconto di quei giorni terribili avevano commosso tutti.

“Io sono un profugo istriano – aveva raccontato Savarin in quell’occasione con le lacrime agli occhi -. Ci hanno accolti per tre giorni nella Risiera di San Sabba, un brutto posto, e con un carro merci ci hanno trasferito al campo profughi di Cremona dove ho trascorso 18 mesi con mio padre, mia madre e mio fratello. Abbiamo avuto la fortuna di essere stati accolti dal Comune di Lecco: ci hanno dato una casa e hanno dato un lavoro a mio padre. Questo ha permesso a me e alla mia famiglia di essere veramente italiani, visto che italiani lo siamo due volte: per nascita e per il fatto che, da italiani arrivati in Italia, abbiamo dovuto attestare davanti a un funzionario pubblico la nostra italianità. Avevo preparato un lungo discorso ma alla fine ho preferito ricordare e dico soltanto grazie”.

Adriano Jadran Savarin

Savarin è morto nei giorni scorsi all’ospedale di Lecco e, proprio per i problemi di salute, non aveva potuto partecipare alla cerimonia svolta lo scorso 10 febbraio a Lecco, per lui avevano parlato gli esuli Aldo Baborsky ed Enzo Patuzzi. Carabiniere ausiliario, faceva parte del direttivo dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Lecco (Anc) a cui non ha mai fatto mancare il proprio impegno nelle varie iniziative.

Parole di cordoglio sono giunte anche dall’Anc sezione di Oggiono: “Una persona sempre disponibile e dal cuore grande. Vogliamo ricordare il suo entusiasmo nelle tante iniziative e la grande capacità comunicativa e di aggregazione. Ai familiari giungano i nostri sentimenti di vicinanza, sentite condoglianze”.

A ricordare Adriano Jadran Savarin anche il Presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Renzo Codarin e il sindaco di Mandello Riccardo Fasoli. Adriano Jadran Savarin lascia la moglie Elena e i figli, Stella e Andrea. Il funerale verrà celebrato oggi, mercoledì 26 febbraio alle 15, nella chiesa del Sacro Cuore di Mandello.