Don Franco era giunto a Bellano nel 2009. Fu anche parroco a Pagnano di Merate dal 1951 al 1967
Il cordoglio dell’amministrazione comunale: “Don Franco era pilastro della nostra comunità parrocchiale”. Venerdì a Bellano i funerali
BELLANO – La comunità di Bellano piange Don Franco Resinelli, vicario parrocchiale, morto nella notte all’Ospedale Manzoni di Lecco dov’era ricoverato.
Classe 1927, originario di Laorca, Lecco, Don Franco iniziò il suo percorso sacerdotale nel 1951, anno dell’ordinazione, a Merate (Pagnano), dove rimase per diversi anni, fino al 1967.
Dopo l’esperienza a Merate Don Franco tornò a Lecco dove svolse incarichi parrocchiali presso la Basilica San Nicolò (fino al 1982) e fu assistente ecclesiastico della Acli provinciali (Associazione Cristiane Lavoratori Italiani). Dal 1982 al 2009 fu parroco anche a Giussano, presso la parrocchia di Santa Magherita, prima di essere trasferito a Bellano presso la parrocchia dei Santi Nazaro e Celso.
“Vogliamo esprimere il nostro cordoglio profondo per la dipartita del caro Don Franco, tornato a Dio questa notte – il commento lasciato sui social dall’amministrazione comunale di Bellano – pilastro della nostra comunità parrocchiale, con la sua testimonianza attiva ha continuato e concluso la sua missione sacerdotale in mezzo a noi, arricchendoci con le sue numerose esperienze di vita vissuta tra i carcerati, gli operai, gli ultimi”. “Sia che viviamo sia che moriamo siamo del Signore” diceva San Paolo. In questa semplice frase c’è tutto il significato di una vita consacrata. Anche quella di Don Franco che ha accettato di concludere tra noi la sua missione sacerdotale. A lui, a nome dell’Amministrazione comunale e della Comunità Bellanese la profonda gratitudine per il suo operato. A Don Emilio, a Don Alessandro, alla comunità sacerdotale di Bellano e a tutti i suoi famigliari le più sincere condoglianze”.
I funerali di Don Franco si svolgeranno a Bellano venerdì 26 giugno alle 15 presso la Chiesa Parrocchiale. In previsione di una maggiore affluenza, come fatto sapere dal sindaco Rusconi, la piazza verrà sgomberata dalle auto per fare posto alle sedie.