Mandello, percepiva il reddito di cittadinanza ma lavorava in nero

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Aveva già riscosso il sussidio e intanto lavorava come ambulante

L’uomo, di Mandello, è stato ‘incastrato’ dalla Finanza al mercato di Erba

MANDELLO – E’ stato trovato dai finanzieri intento a lavorare presso un banco del mercato rionale di Erba, nonostante percepisse il reddito di cittadinanza: a finire nei guai, e denunciato, è un cittadino 45enne italiano residente a Mandello del Lario.

Attraverso le banche dati in uso ai finanzieri, è stato possibile rilevare che il lavoratore , in nero, aveva richiesto il reddito di cittadinanza ottenendo un sussidio del valore complessivo di 535 euro relativo ai mesi da maggio a settembre.

“Il lavoratore – spiegano le Fiamme Gialle – è stato denunciato alla locale Autorità Giudiziaria (ai sensi dell’art. 7, comma 2, del D.L. n. 4 del 28 gennaio 2019, convertito in Legge 28/03/2019, n. 26), norma che sanziona, con la reclusione da uno a tre anni, l’omessa comunicazione della variazione del reddito o del patrimonio nonché di altre informazioni dovute e rilevanti ai fini della revoca o della riduzione del beneficio e, laddove intervenga una condanna definitiva e/o altre circostanze previste dall’art. 7, comma 3, della Legge in argomento, prevede la revoca del beneficio con effetto retroattivo e il beneficiario è tenuto alla restituzione di quanto indebitamente percepito”.

A carico del datore di lavoro, invece, sono state applicate sanzioni amministrative che prevedono, nel caso di impiego di lavoratori percettori di reddito di cittadinanza, una maxi multa aggravata non sanabile che va da un minimo di 2.160, euro ad un massimo di 12.960 euro.