Tragico incidente con un jet militare, precipitato sulla montagna lecchese
Morto uno dei due piloti, in salvo il compagno di volo recuperato dai soccorsi
COLICO – E’ stato rinvenuto privo di vita uno dei due piloti del velivolo che questa mattina si è schiantato sul Monte Legnone nel lecchese.
L’incidente aereo è accaduto intorno alle 11.30 di mercoledì, quando un terribile schianto è stato udito a Colico e dintorni, seguito da una fiammata sulla montagna e poi il fumo nero salire in cielo. Qualche attimo prima, testimoni avevano notato un jet precipitare e i due piloti lanciarsi con il paracadute.
Salvo uno dei due membri dell’equipaggio, 53enne italiano pilota collaudatore, è stato individuato e recuperato dai soccorsi (vedi articolo), poi trasportato all’ospedale Niguarda con traumi non gravi. E’ finita invece drammaticamente la ricerca del compagno di volo, un pilota in addestramento inglese (A.D) di cui è stato individuato il corpo in un canale nei pressi dell’aereo.
Le operazioni di recupero si sono concluse intorno alle 16.30 quando la salma dell’uomo è stata trasportata in elicottero al campo sportivo di Colico, dove è stata allestita la sede dei soccorsi. Sono seguiti gli accertamenti sulla dinamica dell’incidente, con la presenza del procuratore Ezio Domenico Basso che ha effettuato un sopralluogo con l’elicottero dei Vigili del Fuoco. Le indagini sono affidate ai Carabinieri di Lecco.
Il velivolo schiantato è un Jet Aermacchi M346, utilizzato per addestramento militare, partito dall’aeroporto di Venegono, nel varesotto e scomparso dai radar intorno alle 11.35.
Un volo per testare il velivolo
“Il velivolo coinvolto nell’incidente stava effettuando un volo con a bordo un pilota collaudatore di Leonardo e un pilota istruttore di una società esterna. Il pilota istruttore della società esterna è purtroppo deceduto – spiega la società produttrice, Leonardo (ex Finmeccanica) in una nota – Il velivolo era decollato dallo stabilimento di Venegono Superiore, in provincia di Varese, alle ore 11.00 circa a valle dei controlli previsti per autorizzarne il volo, completati appena prima del decollo ed effettuati in conformità al piano ispettivo autorizzato dalle Autorità competenti”.
“Il piano di volo – aggiungono – comprendeva test finalizzati a dimostrare specifiche capacità già collaudate nel corso di diversi voli effettuati in precedenza. Alle ore 11.35 circa si perdeva il contatto con il velivolo. Grazie all’intervento tempestivo dei soccorsi il relitto veniva individuato nei pressi di Colico (Monte Legnone), tra le province di Como e Lecco. I vertici di Leonardo esprimono il più profondo cordoglio per la scomparsa del pilota e si uniscono al dolore della famiglia”.
L’M346, prodotto da Leonardo è un velivolo per l’addestramento avanzato dei piloti militari “progettato – lo descrive così la stessa azienda – per offrire un’ampia capacità di formazione e garantire un’affidabilità a lungo termine. Fulcro di un sistema d’addestramento complesso e integrato, l’M-346 è già in servizio con le forze aeree di Italia, Repubblica di Singapore, Israele e Polonia”.
IL VIDEO
Registrato da un escursionista sul Legnone dopo lo schianto del jet e diffuso in rete
FOTO – Le immagini dei soccorsi sul Legnone
FOTO: dal campo base dei soccorsi a Colico
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