Il gip Catalano ha convalidato l’arresto disponendo la custodia cautelare in carcere
Durante l’udienza il 34enne polacco ha fornito delle dichiarazioni in merito al tragico incidente di sabato sera a Brivio
LECCO – Convalidato l’arresto del 34enne polacco alla guida del furgone che sabato sera ha investito e ucciso Giorgia Cagliani e Milena Marangon, le due ragazze di 21 anni che stavano camminando lungo via Per Airuno per raggiungere la festa di Brivio.
L’uomo è comparso in Tribunale a Lecco nel primo pomeriggio di oggi, martedì, per l’udienza di convalida dell’arresto per omicidio stradale plurimo, aggravato dalla positività al test tossicologico, disposto sabato sera subito dopo il tragico incidente.

Apparso provato e assistito da un interprete, l’automobilista, alla guida di un furgone con agganciato un carrellino, avrebbe spiegato di aver sterzato all’improvviso perché abbagliato dai fari di un’auto che procedeva in direzione opposta alla sua colpendo così le due ragazze, in cammino insieme a una amica, Chiara, miracolosamente sopravvissuta, in maniera mortale.

A seguito degli esami tossicologici effettuati subito dopo l’incidente, l’uomo è risultato positivo alla cannabis. Una circostanza, quest’ultima, su cui l’automobilista, autotrasportatore di professione, non avrebbe fornito spiegazioni.
Dopo essersi ritirato per circa un’ora, il giudice Salvatore Catalano ha espresso il verdetto convalidando l’arresto e la misura cautelare della custodia in carcere.
Questa sera, alle 21, nella chiesa parrocchiale di Paderno si terrà la veglia funebre di preghiera per Giorgia e Milena, due amiche inseparabili volate in cielo troppo presto.

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