L’esemplare appartiene a una specie protetta
I Carabinieri Forestali lo restituiscono al proprietario
MISSAGLIA – I Carabinieri Forestali del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale della provincia di Lecco hanno restituito al legittimo proprietario un esemplare di Cacatua Sulphurea ritrovato a Missaglia da una signora che aveva notato il pappagallo volare nel proprio giardino di casa.
La signora ha tempestivamente avvisato i Carabinieri Forestali di Lecco che, attraverso la lettura dell’anellino presente sull’esemplare, sono riusciti a risalire al proprietario, un cittadino di Milano che aveva denunciato la scomparsa del pappagallo lo scorso febbraio. La corretta procedura seguita sia dalla signora che ha ritrovato il pappagallo sia dal proprietario che ne aveva denunciato la scomparsa, ha permesso ai Carabinieri Forestali di restituire il cacatua ma soprattutto ha evitato ai soggetti intervenuti nella vicenda di incorrere in possibili sanzioni.
Il Cacatua Sulphurea, hanno spiegato i Carabinieri Forestali, è una delle specie protette dalla convenzione internazionale riguardanti le specie di flora e fauna minacciate dall’estinzione e comunemente nota come Cites. La detenzione e la gestione di animali appartenenti a queste specie sono disciplinati dal regolamento europeo n. 338/97 la cui violazione può comportare sanzioni sia penali che amministrative (vedi L.150/1992).