Ingente mobilitazione ieri sera, venerdì, nelle frazioni di Sartirana e Cassina dove sono stati avvistati tre presunti ladri
Anche il sindaco Panzeri è sceso in strada: “Nessuno vuole sostituirsi alle forze dell’ordine, ma capisco la frustrazione delle persone”
MERATE – Sotto assedio dei ladri: cresce in città la paura e la preoccupazione legata ai frequenti tentativi di intrusioni nelle case delle città da parte dei soliti ignoti. Tanto che ieri, venerdì, dopo una serie continua di avvistamenti e segnalazioni, alcuni residenti, tra cui anche il sindaco Massimo Panzeri, sono scesi in strada per cercare di trovare i tre individui, visti più volte nei dintorni di alcune abitazioni.
L’allarme è scattato subito dopo il tramonto del sole, anche se la situazione ha assunto contorni più seri tra le 21 e le 22.30 quando si è registrato un continuo tam tam di avvisi e messaggi di allerta. I presunti ladri sono stati avvistati la prima volta tra via Tagliamento e via Isonzo, dove hanno cercato di entrare in una casa. Colti sul fatto, sono stati costretti a scappare dalle urla dei proprietari di casa. E da lì è iniziata una continua caccia al ladro proseguita ben oltre l’inizio del coprifuoco fissato per le 22.
Incuranti dell’essere stati visti, i tre individui, sembrerebbe tre ragazzi giovani, sono tornati in azione sempre nella zona di Sartirana, battendo sempre l’area situata dietro l’oratorio. L’ipotesi infatti è che i malviventi possano utilizzare come via di fuga gli ampi campi e i sentieri che collegano con Calco Alta. Da qui i tre si sono diretti al lago di Sartirana, sbucando fuori a Cassina. Anche qui infatti i residenti di via Marconi e via Righi, da poco entrati a far parte del gruppo di controllo di vicinato di Cassina, sono stati allertati. Alcuni di loro sono scesi in strada per cercare i ladri. Anche il sindaco, come dicevamo, è uscito di casa per effettuare dei giri di ricognizione a bordo della sua auto.
“Sia chiaro che nessuno vuole sostituirsi alle forze dell’ordine, che anzi ringrazio visto che proprio ieri sera le ho incrociate più volte sulla strada – commenta il primo cittadino che ha anche postato un messaggio su Facebook – Capisco però che questi continui episodi di tentativi di intrusione stanno generando nella popolazione un senso di frustrazione che può degenerare in rabbia. Ribadisco l’importanza di avvalersi di strumenti come il controllo di vicinato per aumentare ancora di più il livello di attenzione del territorio”.