Metastasi si allarga: indagato anche un geometra lecchese

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    LECCO – C’è un nuovo indagato nell’inchiesta Metastasi: si tratta del geometra lecchese Dario Sottocasa, accusato di concorso in abuso di ufficio.

    L’attenzione degli inquirenti della Gdf milanese si è focalizzata sulla cosiddetta Area Galli, ovvero una porzione di terreno che Sottocasa e Palermo, quest’ultimo arrestato lo scorso 2 aprile, avrebbero avuto “interesse a rendere edificabile al fine di attuarvi una speculazione edilizia”, oltre che sui parcheggi di via Trieste per i quali, spiegano gli inquirenti, “finalizzata alla loro completa acquisizione per una cifra inferiore a quella di mercato”. Infine “i locali in affitto di via Baracca di proprietà di una delle compagini sociali riconducibili a Sottocasa”.

    Figura chiave, ancora una volta, quella di Ernesto Palermo che secondo i giudici, avrebbe agito “al fine di orientare alcune decisioni amministrative del Comune di Lecco in senso favorevole agli interessi di Sottocasa, compagno di Silvia Ghezzi, esponente politica lecchese, dimostra che mirava ad ottenere la riconoscenza di questi ultimi in vista di vantaggi sia immediati sia in prospettiva sul piano delle capacità di influenza politica del gruppo criminale facente capo a Mario Trovato”.

    Silvia Ghezzi non risulta indagata ma il suo nome rientra più volte nell’ordinanza del giudice nella quale comparirebbero anche alcune intercettazioni di conversazioni nel 2011 tra la politica di centro destra e il consigliere Palermo.