MILANO – Probabilmente un problema nell’impianto di condizionamento causato da lavori di ristrutturazione: sarebbe stata questa la causa della fuga di monossido di carbonio che ha costretto ad evacuare circa 140 ospiti dell’hotel Marconi in via Filzi a Milano.
Il campanello d’allarme è stato dato dal malessere, avvertito fin dal mattino, di una bambina di nazionalità francese. I medici, giunti sul posto, hanno diagnosticato una possible intossicazione da monossido di carbonio. Allertati tempestivamente i vigili del fuoco, questi hanno poi confermato la presenza di monossido nell’impianto di areazione.
Ben 56 le persone visitate sul posto dai sanitari, di queste 28 sono state trasferite in ospedale
Nove pazienti sono stati ricoverati presso il Niguarda (sei in camera iperbarica, tra loro la bambina), 10 persone sono state invece portate al Policlinico Gemelli mentre altre 8 al Fatebenefratelli (di cui 4 in ossigenoterapia), tuttavia nessuna di queste verserebbe in condizioni preoccupanti.