Pescate. Dopo la rissa alle Officine ‘stretta’ del sindaco per 30 giorni

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dante de capitani

Fino al 28 dicembre niente alcolici dopo le 22 e chiusura anticipata a mezzanotte

“A Pescate certe leggerezze e i comportamenti violenti non sono tollerati”

PESCATE – Divieto di somministrare bevande alcoliche dopo le ore 22 e chiusura anticipata del locale a mezzanotte per 30 giorni, fino al prossimo 28 dicembre. Queste le disposizioni per il pub Le Officine di Pescate, contenute nell’ordinanza firmata dal sindaco Dante De Capitani.

Il provvedimento segue il brutto episodio accaduto lo scorso ottobre quando quattro avventori in stato di alterazione alcolica hanno scatenato una rissa presso il locale. Dopo i 30 giorni stabiliti per legge dell’avvio del procedimento, il sindaco ha emesso l’ordinanza finale per il titolare del pubblico esercizio.

“Avevo chiesto alla Questura la chiusura totale del locale almeno per una settimana visto che io non ho il potere di farlo, ma evidentemente hanno ritenuto i fatti occorsi non così gravi come invece li ho ritenuti io, che ho applicato nel frangente la massima misura che potevo applicare” ha fatto sapere De Capitani. “E’ evidente che quella sera qualcosa non ha funzionato nella gestione della sicurezza. Infatti simili personaggi se già ubriachi negli esercizi pubblici di Pescate non devono proprio entrare, e se si ubriacano dentro il locale allora è ancora peggio perché vuol dire che i controlli interni non hanno funzionato. Con la gestione precedente certe cose non erano mai successe”.

“Già i cittadini che abitano nelle vicinanze del locale continuano anche ora a segnalarmi che a volte non riescono a dormire per la musica e gli assembramenti rumorosi , trovano rifiuti e bicchieri fin nelle proprietà private, ho trovato pure io di domenica mattina intere bottiglie di superalcolici nei parcheggi vicini, ed è una situazione che non mi piace, ancor di più se poi arrivano anche le risse. A Pescate certe leggerezze si pagano e i comportamenti violenti non sono assolutamente tollerati” ha concluso il primo cittadino.