I tre erano stati condannati lo scorso dicembre per il brutale omicidio
Le difese hanno depositato il ricorso in Appello, chiesto di escludere alcune aggravanti
CALOLZIO – Mirto Milani, il calolziese imputato dell’omicidio di Laura Ziliani, ex vigilessa di Temù, e Paola e Silvia Zani, figlie della vittima, hanno deciso di ricorrere in Appello contro la sentenza emessa dalla Corte D’Assiste di Brescia lo scorso dicembre che li aveva condannati all’ergastolo.
L’omicidio era avvenuto il 18 maggio 2021, confessato solo un anno dopo dal calolziese e dalle due figlie della Ziliani. Il ‘trio criminale’, com’è stato ribattezzato, aveva stordito e poi soffocato l’ex vigilessa, nascondendo il corpo lungo le rive del fiume Oglio.
Le difese dei tre condannati hanno depositato il ricorso in Appello, cercando uno sconto di pena. Alla corte avevano chiesto di escludere alcune aggravanti, tra cui la premeditazione e l’uso di sostanze venefiche.