LECCO – L’allarme era stato diffuso attraverso i social delle stesse vittime, i carabinieri interpellati dal nostro giornale avevano confermato l’accaduto e riferivano delle indagini in corso per incastrare il responsabile (vedi articolo), ebbene nella giornata di venerdì è stata diramata ufficialmente dall’Arma la notizia dell’arresto del rapinatore che ha terrorizzato per alcune settimane la zona di Pescarenico.
Si tratta di un uomo (di cui sono state rese note le iniziali, DM.G.) classe 1974 e residente a Lecco. Proprio nella giornata di oggi i carabinieri hanno eseguito nei suoi confronti l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura di Lecco.
Oltre ai militari dell’Arma, anche gli agenti della Squadra Mobile della locale Questura hanno lavorato al caso riuscendo a raccogliere le prove della responsabilità del 44enne, ritenuto l’autore delle seguenti quattro rapine, commesse nel mese di maggio, in danno di automobilisti, tutti minacciati fingendo di essere in possesso di un’arma celata all’interno della tasca dei pantaloni.
Il primo episodio risale al 9 maggio, in Via Carlo Cattaneo, ai danni di un giovane, classe 1992, alla guida di un furgone, al quale sono stati sottratti complessivamente 80 euro; due giorni dopo, in Piazza Padre Cristoforo Colombo, è toccato ad un altro giovane, classe 1990, alla guida di un furgone, essere minacciato ma alla reazione della vittima, il rapinatore è scappato.
Il 12 maggio, in via Ghislanzoni, il rapinatore, dopo essersi qualificato come poliziotto, è salito a bordo del furgone e si è fatto consegnare dal conducente i documenti d’identità, sottraendogli 75 euro con l’ulteriore minaccia di non presentare alcuna denuncia, altrimenti avrebbe subito altre ritorsioni.
Infine il 14 maggio, in Corso Carlo Alberto, vittima un altro giovane, classe 1996, alla guida di un’autovettura ferma al semaforo rosso; dopo essersi introdotto all’interno del veicolo, il rapinatore si è fatto accompagnare nella zona del supermercato Esselunga per farsi consegnare la somma di 4 euro e alcune sigarette.
“Le indagini, immediatamente avviate dopo la prima denuncia del 9 maggio sia dalla Stazione Carabinieri di Lecco, che ha proceduto per le due rapine commesse il 9 e il 14 maggio, sia dal personale della locale Questura, che ha proceduto per i fatti commessi l’11 ed il 12 maggio – spiegano dall’Arma – hanno portato in breve all’individuazione del responsabile che nella giornata odierna è stato rintracciato dai Carabinieri della Stazione di Lecco e condotto presso la Casa Circondariale di Lecco, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria”.

RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL




































