Pian delle Betulle. Cervi “abbandonati”, indaga la Forestale

Tempo di lettura: 2 minuti

forestale controlliMARGNO – Tre cervi e un capriolo rimasti senza cure il cui destino è ora affidato alle indagini della Forestale, impegnata in queste settimane nel ricostruire l’effettiva proprietà degli animali del parco faunistico al Pian delle Betulle.

“L’attività ha preso il via per l’abbandono dei selvatici dopo che la cooperativa KWA , essendo entrata in liquidazione, ha comunicato all’ente locale che non avrebbe potuto proseguire nella cura degli animali – spiega il comandante provinciale del Corpo Forestale, Andrea Turco – Gli animali vivevano del sostentamento di alcuni cittadini che portavano loro del fieno”.

Del caso è stato avvisata l’autorità giudiziaria e martedì la Forestale ha fatto visita negli uffici dei comuni di Margno e Casargo, della Comunità Montana e delle Provincia, gli enti coinvolti nella creazione del parco faunistico, per acquisire documenti utili a ricostruire l’effettiva proprietà delle bestie, oggi sotto sequestro preventivo, e valutare eventuali responsabilità sull’accaduto.

A peggiorare il quadro della situazione il ritrovamento, alla fine dello scorso anno, di uno degli esemplari di cervo senza vita con una costola perforata: “Stiamo verificando se si tratti di un atto causato dall’uomo o di un incidente subito dall’animale” precisa il comandante.

Nel frattempo i tre cervi rimanenti e il capriolo restano liberi nel loro recinto e al loro mantenimento starebbe provvedendo il comune di Margno.