Dopo un’accurata verifica il verdetto del Comitato Tecnico Scientifico dell’ente camerale
“Escludiamo con certezza l’utilizzo del marchio del quale la Camera di Commercio di Como-Lecco è proprietaria”
PREMANA – Si è riunito nei giorni scorsi il Comitato Tecnico Scientifico, coordinato dal componente di Giunta Antonio Peccati, che coadiuva con funzioni consultive l’Ente camerale nella gestione del Marchio Collettivo di Qualità “Premana”. Nell’occasione l’organismo ha avuto anche modo di approfondire la vicenda legata all’azienda Gimap e salita nei giorni scorsi alla ribalta delle cronache.
Aveva destato scalpore il sequestro amministrativo da parte della Guardia di Finanza del Gruppo di Como e dei funzionari ADM di Como (Sezione Operativa Territoriale) di Montano Lucino di circa 126.000 forbici e altri utensili da taglio, confezionati in 1138 scatole, importati dalla Repubblica Popolare Cinese. Merce dissequestrata nel giro di pochi giorni ma soprattutto, come aveva avuto modo di chiarire la stessa azienda in un comunicato stampa, merce che non era assolutamente stata contraffatta come “Made in Italy”, o con il marchio di qualità “Premana”. Il sequestro cautelativo, infatti, era derivato unicamente dalla mancanza di un documento amministrativo doganale.
A dimostrazione della bontà delle affermazioni dell’azienda premanese è arrivato anche il verdetto del Comitato Tecnico Scientifico: all’esito di un’accurata verifica della documentazione acquisita agli atti non è stata accertata violazione alcuna delle condizioni di utilizzo del segno distintivo previste nel suo vigente Regolamento.
“Le evidenze riscontrate nel corso delle verifiche effettuate – afferma il Presidente
Marco Galimberti – hanno consentito di escludere con certezza nella situazione considerata l’utilizzo del marchio del quale la Camera di Commercio di Como-Lecco è
proprietaria, segno distintivo che accompagna da anni con valenza qualificante le
produzioni del distretto della coltelleria e della forbiceria di Premana, espressione di
una tradizione manifatturiera riconosciuta ed apprezzata a livello internazionale che
costituisce patrimonio e vanto dell’intero nostro territorio”.