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COMO – Ennesimo colpo al mercato dello spaccio di droga messo a segno dai militari della Guardia di Finanza di Ponte Chiasso e dai Funzionari doganali in servizio presso il valico di Brogeda che in quest’ ultimo periodo, in funzione del crescente numero di transitanti che quotidianamente dall’estero si recano all’EXPO di Milano, hanno notevolmente intensificato i controlli sugli autoveicoli di passaggio.
Lunedì scorso, una donna di 39 anni di origine albanese ma residente in Spagna, è stata sottoposta ad un controllo doganale dai finanzieri in servizio al valico di Brogeda ai quali, alla consueta domanda di rito aveva risposto di non avere nulla da dichiarare, non riuscendo tuttavia a celare un forte stato di agitazione che non passava inosservato agli occhi esperti dei militari.
La grande esperienza maturata dai finanzieri nel saper riconoscere questi comportamenti ambigui li ha indotti a sottoporre ad un’ispezione più approfondita l’auto in uso alla donna, che veniva a tal fine portata presso l’officina delle Fiamme Gialle.
L’elevato tecnicismo e la grande professionalità dei militari “cacciativisti”, coadiuvati dall’unità cinofila del Gruppo di Ponte Chiasso, ha consentito di individuare all’interno di un doppiofondo ricavato sotto il freno del veicolo, quattro panetti rivestiti di cellophane contenenti un totale di 4.329 kg di cocaina pronti ad essere smerciati in varie città del nord Italia.
La donna è stata arrestata per traffico internazionale di stupefacenti e condotta presso il carcere del Bassone a disposizione dell’autorità giudiziaria.
La droga e l’autovettura a bordo della quale viaggiava la 39enne albanese, unitamente al telefonino e al navigatore satellitare trovati in suo possesso, sono stati sottoposti a sequestro. Le indagini volte ad individuare eventuali complici dell’arrestata sono tuttora in corso.
