Fenit Zoto, un cittadino di origini albanesi da tempo irreperibile, è stato condannato a quattro anni di carcere dal collegio presieduto dal giudice Ambrogio Ceron. Oltre alle attezioni particolari rivolte alla giovane figlia di primo letto della moglie, l’uomo era accusato anche di avere picchiato più volte l’ex moglie – che ha reso testimonianza oggi al tribunale di Lecco.
“Mia figlia – ha raccontato la donna – mi confidò che quando mi recavo al lavoro Zoto abusava di lei. Dopo che ha iniziato a picchiarmi ho chiesto la separazione e allora mia figlia si è aperta ulteriormente dicendomi di essere stata violentata da lui quando aveva circa 14 anni”.