Sono 1.176 le tonnellate di oli lubrificanti usati raccolti gratuitamente a Lecco dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati (COOU) che quest’anno è main partner della Goletta dei Laghi, la storica campagna estiva di Legambiente che ha concluso oggi la sua tappa sul Lago di Como e Lecco.
“La difesa dell’ambiente, e in particolare del mare e dei laghi, rappresenta uno dei capisaldi della nostra azione”, esprime il presidente del COOU Paolo Tomasi che così spiega l’appoggio alla iniziativa.
L’olio usato si recupera alla fine del ciclo di vita dei lubrificanti nei macchinari industriali, ma anche nelle automobili, nelle barche e nei mezzi agricoli di ciascun cittadino. “Se eliminato in modo scorretto – aggiunge Tomasi – questo rifiuto pericoloso può danneggiare l’ambiente in modo gravissimo: 4 chili di olio usato, il cambio di un’auto, se versati in acqua inquinano una superficie grande come un campo di calcio”. Ed evitare questo flagello non costa nulla perché il consorzio ritira l’olio esausto gratuitamente. Chiunque può telefonare al numero verde 800 863 048, per avere informazioni e il recapito del raccoglitore più vicino.
A contatto con l’acqua, l’olio lubrificante usato crea una patina sottile che impedisce alla flora e alla fauna sottostante di respirare. In tutta Italia, delle 436.000 tonnellate di olio lubrificante che sono state immesse al consumo nel 2010, il Consorzio ha recuperato 192.000 tonnellate di oli usati, oltre il 95% del potenziale raccoglibile; lo scorso anno, nella zona che circonda il Lago di Como, il COOU ha raccolto 2.691 tonnellate di olio lubrificante usato: 1.515 nella provincia di Como e 1.176 in quella di Lecco.
La percentuale che ancora sfugge alla raccolta si concentra nel settore industriale e in particolar modo nel “fai da te” in autotrazione, nautica e agricoltura. “Con la nostra attività di comunicazione – conclude il presidente – cerchiamo di modificare i comportamenti scorretti di chi crede che piccole quantità di olio lubrificante disperse nell’ambiente provochino poco inquinamento”. In 27 anni di attività il COOU ha raccolto più di 4,5 milioni di tonnellate di olio usato, evitandone così lo sversamento in mare, nei fiumi e nei terreni agricoli.