Rubano i pc della scuola, uno lo vendono per la droga: minorenni nei guai

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INTROBIO – Sette computer ‘spariti’ da una scuola, sei minorenni denunciati per quel furto: accade a Introbio dove mercoledì i carabinieri hanno denunciato per furto e ricettazione alcuni ragazzi del paese.

L’indagine dei miliari è stata avviata a seguito della denuncia presentata nella stessa mattinata di mercoledì dal dirigente scolastico della locale scuola elementare per il furto, avvenuto durante il ponte del 1° maggio.

I giovani, tutti classe 2001, tutti di cittadinanza italiana, tre dei quali di origine balcanica, nelle serate del 28 e del 29 aprile si sarebbero introdotti per due volte nella scuola elementare, scavalcando una recinzione e forzando una porta di accesso.

L’attività dei carabinieri, che hanno guardato anche i filmati della telecamere di vigilanza del Comune di Introbio, poste in prossimità dell’istituto scolastico, e le successive perquisizioni domiciliari, ha permesso di rinvenire quattro dei sette pc rubati alla scuola.

Durante i controlli a casa di uno dei minorenni è stato sequestrato un involucro contenente circa 98 grammi di marijuana, per i carabinieri sarebbe stato acquistato grazie alla vendita di uno dei computer.

Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti per recuperare i rimanenti computer asportati che sarebbero stati ceduti ad altri coetanei in fase di identificazione.

Il materiale informatico rinvenuto, risultato perfettamente funzionante, verrà restituito quanto prima all’istituto scolastico di Introbio ed i sei minorenni responsabili dei fatti verranno deferiti alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Milano.