Rusconi: un mese in carcere in attesa dell’interrogatorio

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L'ex sindaco di Valmadrera, Marco Rusconi

marco rusconiVALMADRERA – E’ passato quasi un mese dall’arresto e l’ex sindaco di Valmadrera, Marco Rusconi, resta in carcere ad Opera in attesa di essere sentito da giudice.

Un interrogatorio che potrebbe avvenire la prossima settimana e durante il quale l’ex primo cittadino cercherà di dimostrare la sua estraneità ai fatti che gli vengono contestati: l’accusa nei suoi confronti è quella di corruzione e turbativa della gara di assegnazione del “pratone” di Paré, aggiudicata in un primo momento alla società Lido di Paré srl, risultata legata a Mario Trovato, fratello del boss dell’ndrangheta Franco Coco Trovato.

Cinquemila euro i soldi che, secondo gli inquirenti, il sindaco avrebbe ricevuto; la prima parte di una tangente complessiva di 10 mila euro che gli sarebbero stati promessi per l’ “affare” di Paré. A fare da intermediario tra il sindaco e la società, l’allora consigliere comunale Ernesto Palermo, anche lui in carcere dallo scorso 2 aprile insieme a Mario Trovato e altri 7 imputati.

“E’ provato ma deciso a dimostrare la sua innocenza”, così l’avvocato Sergio Colombo descriveva Rusconi a qualche giorno dagli arresti. Uno stato d’animo che l’ex sindaco avrebbe preservato in vista del colloquio con il magistrato.