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VALGREGHENTINO – Due comunità in lutto per la morte di don Afredo Zoppetti: quella di Valgreghentino che l’ha avuto parroco per oltre quarant’anni, e quella di Introbio dove il sacerdote ha risieduto negli ultimi anni.
Don Alfredo è morto lunedì mattina, all’età di 91 anni. Era nato a Pittsbburgh, negli Stati Uniti, nel 1926, e ordinato sacerdote nel Duomo di Milano nel 1950.
Lo stesso anno e fino al 1958 è stato parroco a Pagnona in Valsassina, fino al nuovo incarico presso la parrocchia di Valgreghentino. Il suo servizio è ricordato soprattutto per il legame con il santuario di Dozio, il cui recupero e la sua valorizzazione sono state fortemente volute dal sacerdote e sostenuto dai parrocchiani.
Un santuario dedicato a Papa Giovanni Paolo II e alla Madonna Nera di Czestochowa, della quale, nel 1976, don Alfredo Zoppetti fece dipingere un’effige, realizzata dal maestro Bergagna e ospitata nella casa delle famiglie della frazione, per qualche giorno ciascuna. Nel 1982 ne fu realizzata dallo scultore Giorgio Di Galletti la statua raffigurante Karol Wojtyla, situata dinnanzi al sagrato della chiesetta.
Una storia d’amore lunga 44 anni quella di don Alfredo con Valgreghentino, poi, nel 2002, il trasferimento a Introbio, con incarichi pastorali presso la Comunità pastorale di Primaluna “Madonna della Neve”.
