Sorpresi a smerciare metadone, nei guai due colichesi

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I due sono stati arrestati dai Carabinieri di Colico

Altre tre persone segnalate poiché in possesso di modiche quantità di droga

LECCO – Dopo gli arresti dei giorni scorsi presso il Parco Adda di Calolziocorte, i Carabinieri della stazione di Colico, che hanno incrementato i controlli sia nei pressi delle stazioni ferroviarie di Colico e Piona, sia nei pressi dell’area boschiva del Posallo, nella serata del 3 ottobre hanno arrestato, per detenzione ai fini di spaccio sostanze stupefacenti, Federico Ravellia, 40enne, già noto alle Forze di Polizia e Lisa De Bernardi, 33enne, entrambi residenti a Colico, sorpresi nel tentativo di smerciare due dosi da 50 ml di “metadone” a un 50enne di Colico, segnalato alla Prefettura di Lecco per le determinazioni di competenza.

Gli arrestati, nella mattinata di oggi, sono stati condotti presso il Tribunale di Lecco per il giudizio direttissimo a seguito del quale il Giudice ha convalidato gli arresti e rinviato l’udienza al prossimo mese di gennaio 2020.

L’attività condotta nel pomeriggio di ieri, giovedì, ha consentito agli stessi Carabinieri di Colico di segnalare alla stessa Prefettura altre tre persone, residenti tra le province di Lecco e Sondrio perché trovate in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti per complessivi 3 grammi di “cocaina”, 1 grammo di “eroina” e 4,5 grammi di “hashish”.

Prosegue così l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei Raparti del Comando Provinciale Carabinieri di Lecco, recentemente intensificata anche a seguito delle decisioni assunte nella Riunione Tecnica di Coordinamento tenutasi presso la Prefettura di Lecco, con mirati servizi di osservazione e controllo delle aree ritenute di maggiore interesse a ridosso delle stazioni ferroviarie e delle aree boschive.