Addio all’ex presidente di Federcaccia Nino Pasquini, aveva 79 anni

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Antonio Nino Pasquini con il figlio Giovanni
Antonio Nino Pasquini con il figlio Giovanni
MANDELLO – E’ mancato improvvisamente giovedì sera Antonino Pasquini, per tutti Nino. Aveva 79 anni, originario di Narro di Casargo e poi vissuto per una vita a Mandello, dove era conosciuto e stimato.
Il suo impegno pubblico è stato quello di presidente della sezione mandellese di Federcaccia per vent’anni e segretario provinciale della stessa associazione venatorio per altri cinque.
“Per lui la caccia era una passione iniziata a 16 anni – lo ricorda il figlio Giovanni, già consigliere provinciale e storico militante Lega del territorio – ma era anche ornitologo, diplomato all’Istituto nazionale della fauna selvatica di Bologna. L’allevamento degli uccelli da richiamo era l’altra sua grande passione. Ne conosceva specie e sottospecie e li curava con gioia e grande competenza. Tornando alla caccia, ricordo il giorno in cui ho preso anch’io la licenza nell’ormai lontano 2009. Ricordo che aveva le lacrime agli occhi dalla gioia, tanto desiderava che la prendessi anch’io”.
Un altro impegno pubblico di Nino Pasquini, negli anni Ottanta, era stato quello per i comitati a favore della creazione della Provincia di Lecco. “Quel percorso lo ha visto appassionato sostenitore e mi è rimasto nel cuore. Ed è forse anche per questo che è sbocciato in me l’amore per l’ente provinciale. Una volta diventato consigliere ero orgoglioso anche e soprattutto per questa storia di impegno condivisa con mio padre”.
Nei prossimi giorni sarà fissata la benedizione dell’urna cineraria e la tumulazione nel cimitero di Narro di Casargo. Nino Pasquini lascia la moglie Carla e il figlio Giovanni.