Senza maniglia interna, la coppia è rimasta per tutta la notte nel bivacco
‘Liberati’ in mattinata da un volontario del Soccorso Alpino
PIANI RESINELLI – “A mezzanotte va la ronda del piacere”, cantava Claudio Villa, ma la coppia di fidanzanti rimasta chiusa ieri sera, venerdì, nel bivacco Ferrario in cima alla Grignetta, avrebbe di gran lunga preferito che fosse “andata” la maniglia interna della porta.
Invece niente, hanno dovuto attendere le luci dell’alba prima di essere “liberati”. Se poi la ronda (del piacere) sia “andata” puntualmente a mezzanotte o poco più tardi, non è dato sapere e non è dettaglio di cui bisogna dar notizia. Fatto sta che la nottata, trascorsa forzatamente nel bivacco Ferrario in cima alla Grignetta, resterà indelebile nella memoria dei due fidanzati.
Tornando alla cronaca, la coppia dopo aver raggiunto in serata la cima della Grignetta (Grigna Meridionale) a quota 2184 m, è entrata nel rinnovato bivacco Ferrario, accorgendosi, solo dopo aver chiuso la porta, che all’interno non vi era la maniglia.
Fallito ogni tentativo di aprirla, ai due non è rimasto che chiamare i soccorsi verso le 22.30. Dopo essersi messi in contatto con i soccorritori e vista la situazione di non pericolo, i due hanno accettato di pazientare fino al mattino, trascorrendo la notte nel bivacco. Alle 6 circa di oggi, un volontario del Soccorso Alpino è giunto in vetta alla Grignetta, aprendo la porta e liberando i due fidanzati.
Dal Cai Lecco fanno sapere: “La maniglia è stata rotta qualche giorno fa ed è stata tolta in attesa di essere sostituita proprio in questi giorni”.