Grigna. Incidente sul Pizzo della Pieve, tre alpinisti soccorsi

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Uno foto dell'intervento di oggi sulla parete Fasana

Elisoccorso in azione sul Pizzo della Pieve

Alpinisti in difficoltà nella mattinata di domenica

ESINO LARIO – Dopo il recupero con l’elicottero effettuato nella serata di ieri, sabato, per due escursionisti in difficoltà sulla Traversata Alta in Grigna Settentrionale, questa mattina i soccorsi si sono mobilitati nuovamente per recuperare tre alpinisti di 46, 56 e 64 anni impegnati sul Pizzo della Pieve, sulla via Dell’Inglese alla parete Fasana, sempre in Grigna Settentrionale.

La chiamata ai soccorsi è arrivata poco prima delle 11.30: uno dei tre sarebbe caduto procurandosi alcune ferite, mentre i due compagni, illesi, sono rimasti bloccati in sosta a circa metà della via.

E’ stato fatto decollare immediatamente l’elisoccorso dalla base di Como Villa Guardia. La complessità delle operazioni di soccorso, in una zona molto impervia, ha reso necessaria la disponibilità di altri tecnici della XIX Delegazione Lariana del Soccorso Alpino; sette soccorritori della Stazione di Valsassina Valvarrone si sono preparati nella piazzola della Comunità Montana a Barzio, pronti anche altri quattro del Centro Operativo del Bione.

L’alpinista precipitato è stato recuperato dall’elisoccorso e trasportato in ospedale a Gravedona in codice giallo (mediamente critico), poi è sopraggiunto l’elicottero di Milano, che ha imbarcato un altro tecnico della Stazione (in aiuto al tecnico di elisoccorso) per recuperare gli altri due alpinisti del gruppo, illesi ma spaventati. Le operazioni si sono concluse verso le ore 14.30.

“Numerosi gli interventi in questi giorni in Valsassina, in particolare sulla difficile parete Fasana sul Pizzo della Pieve – hanno fatto sapere dal Soccorso Alpino -. Ricordiamo a tutti la massima prudenza: è importante affrontare solo itinerari che si è in grado di fare, in modo da non aggiungere rischi a quelli oggettivi già presenti in certe zone. In questo caso, la prudenza dei tre alpinisti recuperati, che hanno affrontato la salita con una tecnica classica di alpinismo – erano legati insieme – ha aumentato le probabilità di salvare la vita al ragazzo e salvaguardare la loro”.