Violenza sulle donne: tre lecchesi aiutate dalla Polizia Locale

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LECCO – Mai così alta in passato l’attenzione di istituzioni e media riguardo alla violenza sulle donne, divenuta una vera e propria piaga sociale in Italia tanto da non passare giorno senza che non si parli di casi di stupro, maltrattamenti e omicidi.

Un inquietante fenomeno che non risparmia la città di Lecco, con richieste di aiuto che negli ultimi anni sono pervenute anche al Comando di Polizia Locale di via Sassi, tra le quali tre pericolose situazione risolte dai vigili lecchesi.

Un caso di stalking ha visto protagonista un’ex dipendente perseguitata dal proprio datore di lavoro e un altro, invece, una donna egiziana incinta il cui marito avrebbe tentato di costringere ad abortire in casa. Entrambe le situazioni sono stati risolte dopo che le vittime si sono rivolte direttamente al Comando per chiedere aiuto; la straniera però, dopo aver portato a termine con successo la gravidanza, ha ritirato la denuncia nei confronti del compagno.

Circa due anni fa si è invece proceduto all’arresto di un uomo (D.M.A.), con dipendenze da alcool, colpevole di aver percosso la moglie dopo il rifiuto di quest’ultima a foraggiare economicamente le sue uscite al bar.

“Generalmente queste denunce vanno rivolte alla forze di polizia statali – ha precisato il comandante Franco Morizio – nei casi che abbiamo trattato abbiamo investito molto sulle agenti donna che compongono la nostra squadra, più idonee nell’approcciarsi con le vittime di questi abusi”.

Di questo e di altro si parlerà nell’incontro pubblico organizzato dal Comune di Lecco il prossimo giovedì, alle ore 18 presso la sala consigliare di Palazzo Bovara. Un appuntamento che avrà un relatore d’eccezione, il presidente dell’Accademia Italiana di Scienze Forensi ed ex comandante del RIS di Parma, Luciano Garofano che presenterà il libro “I labirinti del male”, scritto insieme a Rossella Diaz.

Ad affiancarlo ci saranno il sindaco di Lecco, Virginio Brivio, gli assessori Francesca Bonacina e Armando Volonté.