Le fotografie esposte fino a marzo in oltre 400 spazi pubblici
Un progetto sviluppato da Andrea Vitali, Carlo Borlenghi e Velasco Vitali, per restituire un affresco corale della comunità bellanese
BELLANO – “Il Ritratto di Bellano è un titanico progetto reso possibile grazie alla maestria e alla generosità di Carlo Borlenghi, a cui sarò eternamente grato, coadiuvato dall’estro e da altrettanta generosità di Andrea Vitali e Velasco Vitali, e condotto in porto in questi mesi con la collaborazione di Sara Vitali, Stefano Calvasina, Alessandra Tanghetti. Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno contribuito al successo di questa storica iniziativa: i volontari, i commerciali e i protagonisti che ci hanno messo la faccia”. Così Antonio Rusconi, sindaco di Bellano, mostra riconoscenza agli autori, ai protagonisti e ai sostenitori de ‘Il ritratto di Bellano’, immenso affresco corale di oltre 700 mq di superficie ricoperte con i volti di oltre 1500 bellanesi e aspiranti tali, selezionati tra gli 8000 scatti regalati dal fotografo Carlo Borlenghi, iniziativa che ha dato come risultato anche un libro, scritto da Andrea Vitali (450 pagine, edito Cinquesensi e distribuito da oggi in tutte le librerie).
90 volontari, noncuranti del freddo e delle difficoltà tecniche, hanno allestito nella notte tra venerdì 9 e sabato 10 dicembre oltre 400 spazi pubblici messi a disposizione da commercianti privati, istituzioni e associazioni. Una vera e propria fotografia del paese sul Lago di Como, frutto dell’intuizione dei due artisti-amici, progetto che raccoglie i ritratti di chi a Bellano vive ma anche di chi ci lavora, di chi ne ha fatto il proprio luogo elettivo o di chi Bellanese aspira ad essere.
Tra marzo e agosto 2022, Borlenghi ha allestito un set in piazza Santa Marta mentre Vitali si è prodigato a ‘buttare dentro’ i bellanesi e a stilare liste di persone da rintracciare perché accettassero l’invito a far parte di questo grande affresco che negli esiti pare ammiccare, o addirittura bussare alla porta, del guinness dei primati: un libro suddiviso in capitoli alfabetici, ordine tanto categorico quanto imparziale, introdotti da testi brevi, spesso aforismi, di Andrea Vitali, dove i volti sono abbinati ai cognomi delle famiglie che qui hanno messo radice nel passato fino ai giorni nostri, e si accompagna a una mostra, curata dall’artista Velasco Vitali, che da dicembre 2022 a marzo 2023 invaderà vetrine di negozi, uffici, spazi pubblici e strade.
Iniziativa voluta, sostenuta e prodotta dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con Pro Bellano e ArchiviVitali, con la partnership economica di Banca della Valsassina e di Cinquesensi editore. Gli occhi di un bambino campeggiano sul manifesto della mostra e sulla copertina del libro, così come sono quasi sempre i bambini a chiudere i singoli capitoli. Una consegna al futuro, presente di un luogo che consideriamo il più bello del mondo: “Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti”, Cesare Pavese, La luna e i falò.