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DERVIO – Continua la sedicesima edizione del Festival Internazionale del Cinema d’animazione e del Fumetto di Dervio. La rassegna, che negli anni ha portato a Dervio il meglio di queste due forme d’arte molto affini tra loro, con i personaggi più amati da grandi e piccoli e i loro disegnatori è organizzata dal Comune di Dervio in collaborazione con ISCA (Istituto per lo studio del cinema di animazione), FEDIC (Federazione Italiana dei Cineclub) e Lecco Lombardia Film Commission, con la preziosa collaborazione degli esperti Massimo Maisetti e Maria Teresa Caburosso (www.dervio.org).
Domenica 24 agosto verrà dato spazio alla creatività dei nuovi autori di cinema d’animazione, con “La notte dei corti” (sempre presso il parco Boldona a partire dalle 21.15 con ingresso libero, in caso di maltempo presso la palestra comunale). Verranno proiettati una decina di cortometraggi provenienti da tutto il mondo realizzati con tecniche diverse e in grado di coinvolgere non solo i più piccoli, ma anche gli adulti.
Per tutto il mese d’agosto la biblioteca comunale continua ad esporre una ricca mostra dedicata ad uno dei personaggi più amati da grandi e piccini: Pinocchio, il burattino più famoso del mondo, nato a Firenze nel lontano 1883, ma attualissimo e diffusissimo ancora oggi, tanto da annoverare qualcosa come 240 traduzioni in altrettante lingue, entrando così di diritto nella storia della letteratura mondiale. In realtà egli deve la sua fama al suo strano naso: si allunga tutte le volte che racconta le bugie. Un grande aiuto per tutte le mamme e i papà che, scoperto l’inganno dei figli, ricorrono al burattino per educarli alla verità.
La mostra, in collaborazione con WOW Spazio Fumetto, il museo del fumetto, dell’illustrazione e dell’immagine animata di Milano, si intitola “100 matite per Pinocchio. 130 anni di fantasia disegnati in 100 (e più) matite tra illustratori, animatori e fumettisti”.
Cuore della mostra è il romanzo di Collodi, da leggere (o rileggere) su grandi pannelli che riportano i 36 capitoli del romanzo, arricchiti da immagini tratte dalle numerose versioni illustrate in giornali d’epoca, tavole originali, preziose riproduzioni e dalle più significative riduzioni a fumetti da Benito Jacovitti a Luciano Bottaro, da Walt Disney agli anime giapponesi. Dunque una mostra ricca e interessante davvero per tutti: i bambini che conoscono molto bene Pinocchio ne rimarranno affascinati, gli adulti, che comunque sono stati bambini, potranno scoprire l’influenza che il personaggio ha avuto e continua ad avere su generazioni di fumettisti, animatori e illustratori.
La mostra sarà visitabile durante gli orari di apertura della biblioteca.
Ecco le sinossi dei cortometraggi che verranno proiettati domenica 24:
DOVE TI NASCONDI (2013, 5’58”) di Nadia Abate, Francesco Forti, Vittoria Musci – Centro
Sperimentale di Cinematografia Scuola Nazionale di Cinema – Chieri (TO). Dove si nascondono i
bambini prima di venire al mondo? Un bimbo di 4 anni e i suoi amici cercano una risposta, un po’ sul serio, un po’ per gioco. Il film è basato sulle fantasiose ipotesi avanzate dai bambini di una scuola d’infanzia del quartiere di San Salvario a Torino.
IL PESCIOLINO D’ORO (2007, 4’34”) di Nedo Zanotti. Trasposizione moderna dell’antica fiaba
orientale, ambientata ai giorni nostri con tutti i problemi della società contemporanea.
IL BANCHETTO DEL RE (2013, 5’40”) di Susanna Ceccherini prodotto per La Reggia di Venaria
Reale di Torino e realizzato nel 2013 dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Dipartimento
Animazione con le musiche del Conservatorio Giuseppe Verdi. Ambientato nelle stanze della Reggia, presenta come si viveva a corte. Il re affamato aspetta invano la Regina che tarda a raggiungerlo a tavola. Quando arriva, lo attende una brutta sorpresa.
ACHAB (2011 7’39”) di Antonio Deiana, Lorenzo Lodovici, Fiorella Pierini, Serena Tripedi del Centro Sperimentale di Cinematografia Scuola Nazionale di Cinema – Chieri (TO). Il Capitano Achab è sopravvissuto all’ultimo scontro con la balena bianca. Naufrago su un’isola deserta vive con l’ossessione per Moby Dick. Una violenta tempesta gli permette di liberarsi dall’incubo con un’ultima buona azione
ZOBĀRSTS – IL DENTISTA (2005, 10’) di Signe Baumane (Auce, Lettonia), animatrice e scrittrice lettone che vive e lavora a New York. Il film racconta di un dentista entusiasta, un paziente dalla testa dura, e uno strano dipinto su un muro…
A SHORT LIFE ( 2006, 4’16”) do Oscar Perea Master Maisca Universitad Isles Baleares, Palmas de Mallorca. Il soggetto di un cartone non diventa quello che il suo disegnatore vuole.
LA BUSA NOEUVA ( 2008, 2’25”) di Nedo Zanotti. Un omaggio a Valter Valdi autore della omonima canzone che fa da colonna sonora al divertente video in dialetto milanese.
THE AGE OF RUST (2014, 7’12”) di Francesco Aber e Alessandro Mattei Centro Sperimentale di
Cinematografia Scuola Nazionale di Cinema – Chieri (TO). Nella meravigliosa cornice delle Alpi, uno straordinario documentario alla scoperta del Petramosaurus Cavator. Tra feroci combattimenti ed il miracolo della nascita conosceremo l’incredibile ciclo della vita di questa fantascientifica specie, con particolare attenzione al suo rapporto con l’uomo e con il nostro pianeta.
ZOOLOGIC ( 2007, 4’28”) di Nicole Mitchell (USA). Le regole di un guardiano di uno zoo molto
pignolo verranno stravolte da un piccolo pinguino.
OBLO’ – AMAZING LAUNDRETTE ( 2014, 6’36”) di Martina Carosso, Ilaria Giacometti e Mathieu Narduzzi, Eura Pancaldi.Un oggetto abbandonato come l’oblò di una lavatrice può inaspettatamente scatenare il ricordo e riaccendere la fantasia creativa dell’infanzia.
