Galbiate: in scena la Mandragola per salvare il cine-teatro Ferrari

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GALBIATE – TeatrOsfera, associazione teatrale attiva da alcuni anni sul territorio, porterà in scena, sabato 31 agosto 2013 (e in alternativa, in caso di maltempo, domenica 1 settembre 2013), la Mandragola di Niccolò Machiavelli, nell’incantevole cornice della chiesa incompiuta di San Michele a Galbiate.

L’ingresso è gratuito con offerta libera interamente destinata al cine-teatro “C. Ferrari” di Galbiate per le necessarie spese di ammodernamento – in particolare per l’acquisto del proiettore digitale – per salvare questo importante patrimonio per l’intera comunità galbiatese.

Per l’occasione, TeatrOsfera si presenta ancora una volta al pubblico lecchese con una serata insolita e una messa in scena originale e moderna, accentuata dalla suggestiva cornice della chiesa incompiuta per un evento unico e indimenticabile a dimostrazione che arte e cultura ben si sposano con i progetti di valorizzazione del territorio.

La Mandragola di Niccolò Machiavelli, è un capolavoro del teatro del XVI secolo. In essa i personaggi si alternano in scena esaltando le caratteristiche peculiari di ciascun essere umano (la furbizia in Ligurio, l’avidità in Frate Timoteo, la stoltezza in Nicia, la passione amorosa in Callimaco, la prudenza in Lucrezia).

La storia è ambientata a Firenze nei primi anni del 1500, e narra di un giovane e ricco signore, Callimaco Guadagno, che si innamora perdutamente della bella e onestissima Lucrezia, moglie del ricco dottore in legge Nicia Calfucci. Per riuscire a raggiungere il cuore (e il letto) di lei, Callimaco segue i consigli del furbo Ligurio, e asseconda un piano diabolico che si snoda tra spassosi equivoci, rapimenti notturni e pozioni miracolose.

Sabato 31 agosto 2013

Ore 20.45 – Visita guidata alla Chiesa, all’antico Oratorio e alla Cappella di S. Anna.
ore 21.30 – spettacolo “la mandragola”
(in caso di maltempo viene rinviato a domenica 1 settembre).

La strada Galbiate S. Michele sarà chiusa al traffico veicolare. Il luogo si raggiunge a piedi o con il servizio di bus navetta da Galbiate messo a disposizione dal Parco.