Un viaggio emozionante tra storia, musica e arte
L’evento ha concluso il programma “Ingegno, musica e paesaggio”
LECCO – L’Auditorium Centro Civico Sandro Pertini di Germanedo ha ospitato un emozionante concerto in omaggio al pianista e compositore Gian Raimondo Serponti di Mirasole (1846-1907), organizzato dagli Amici di Germanedo in collaborazione con il Comune di Lecco, il Circolo Promessi Sposi e l’Associazione Bovara – Archivi di Lecco e della Provincia.
L’evento ha concluso il programma “Ingegno, musica e paesaggio“, che nel corso della mattinata ha visto anche l’inaugurazione della via dedicata all’ingegnere Bernardo Sironi (1882-1964), valente progettista e benefattore.
Gian Raimondo Serponti di Mirasole, autore di numerosi brani pianistici (molti dei quali composti durante la sua villeggiatura a Germanedo), si distinse anche per la composizione dell’opera Leonora, rappresentata al Teatro La Fenice di Venezia. Amico di Antonio Ghislanzoni, con cui scrisse il duetto L’Addio, Serponti fu una figura centrale del periodo scapigliato lecchese, trovando in Villa Eremo-Serponti, insieme alla vicina Maggianico, uno dei principali luoghi di incontro e ispirazione.
Protagonista del concerto è stato il giovane Maestro Andrea Cantù, che, a quasi centoventi anni dalla morte, ha ridato vita a diversi brani composti da Serponti, alternandoli con pezzi coevi ispirati al contesto lariano, come Lungo l’Adda di Giovanni Maggioni, Le lac de Côme di Giselle Galos e il vivace Ricordo di Lecco di Raffaele Lucarini, già maestro della banda Manzoni di Lecco dal 1869 al 1873.

Un programma straordinariamente ricco e magistralmente eseguito, che ha incantato il numeroso pubblico presente. Tra gli ospiti, erano presenti due discendenti di Casa Serponti, Marcella Favero e sua figlia Nicoletta, insieme agli assessori Maria Sacchi e Roberto Pietrobelli.
Il concerto ha concluso con grande entusiasmo una giornata ricca di eventi, in cui storia, arte e musica hanno appassionato l’intero paese. Grazie a questo successo, gli Amici di Germanedo sono pronti a lanciare nuove iniziative per sostenere il recupero di Villa Eremo-Serponti.