LEGGERMENTE – Il giallista Maurizio De Giovanni incontra il suo pubblico

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LECCO – “Ti attendevamo da tanto tempo, direi da anni”. E’ con una frase carica d’affetto della relatrice Silvia Aldeghi e con un folto pubblico di lettori che ha affollato la sala conferenze di Palazzo per l’incontro con l’autore, che è stato accolto a Maurizio de Giovanni, ospite a Lecco nell’ultimo weekend del Festival Leggermente.

Giallista di successo, Maurizio De Giovanni ha raggiunto la notorietà grazie alle serie di racconti dedicata al commissario Ricciardi, ambientati in una Napoli degli anni ’30, e poi con l’ispettore Lojacono, protagonista della serie dei Bastardi di Pizzofalcone a cui è stata dedicata una fiction televisiva con Alessandro Gassman.

Il suo ultimo libro “Souvenir per i Bastardi di Pizzofalcone” prosegue il filone della storia resa ancora più celebre dalla serie Tv ma è la curiosità, soprattutto del genere femminile, è per la saga dei Ricciardi, grazie al fascino emanato dalla figura del protagonista.

“E questo ha creato anche dei problemi alla presentazione dei libri, sempre gremite di persone, c’è la convinzione che il protagonista del romanzo debba assomigliare in qualche modo all’autore, dando poi spazio ad una certa delusione” ha scherzato l’autore con il suo pubblico.

De Giovanni ha ricordato i principali personaggi delle due saghe, spiegando le scelte stilistiche e i tratti, svelando che resteranno ancora due libri a completare la serie dei Ricciardi, “uno uscirà quest’anno e l’ultimo nel 2019 – ha spiegato lo scrittore – saranno 12 in tutto”.

L’ambientazione è Napoli, città natale dello scrittore, “un città con 3400 anni di storia, che ha dentro sé il bene e il male. E’ unica ed è l’espressione del suo territorio, il Meridione. C’è Scampia, ma c’è anche Amalfi, Sorrento… posti bellissimi. Io non sono un sociologo, racconto storie ma attraverso esse si può sollecitare la curiosità di chi legge anche rispetto ai luoghi, sopratutto in chi non li ha ancora avuto modo di vederli. La diversità è una ricchezza, va incontrata, respirata”.