Protagonisti il soprano Samantha Sapienza e la pianista Nadia Testa
Concerto aperto dagli studenti di pianoforte dell’indirizzo musicale della scuola Media Stoppani di Lecco
ABBADIA LARIANA – Sabato pomeriggio ad Abbadia Lariana presso la sala civica del Museo Setificio Monti si è tenuto il concerto “Omaggio a Maria Callas” per pianoforte e voce; l’evento si inserisce nella rassegna “Note al Museo in cornici di arte, storia e natura” organizzata dall’Associazione di musica e cultura Mikrokosmos di Lecco col contributo del Fondo “Sostegno alle Arti dal Vivo”.
Il soprano Samantha Sapienza e la pianista Nadia Testa hanno regalato al numeroso pubblico presente un momento davvero indimenticabile spaziando dalla Traviata alla Norma, da Cavalleria Rusticana a Madama Butterfly, dalla Tosca a Manon Lescaut. Il concerto è stato aperto da alcuni studenti di pianoforte dell’indirizzo musicale della scuola Media Stoppani di Lecco: Leonardo Borghetti, Gemma Fedeli e Lucia Francisci.
La professoressa di pianoforte e membro dell’associazione organizzatrice Mikrokosmos Cristina Monti ha introdotto l’evento ricordando quanto possa essere fecondo avvicinare i giovani alla musica e quanto sia importante continuare a proporre eventi culturali.
La magistrale esecuzione dei brani proposti è stata intervallata dal racconto di aneddoti legati alla vita di Maria Callas, dall’amore non ricambiato per Pasolini che le donò una corniola incastonata in un anello ad uso romano, per ringraziarla dell’ottimo lavoro svolto con “Medea” ma la Callas fraintese quel dono interpretandolo come la promessa d’amore che non era e non poteva essere; alla tormentata storia con Onassis che le preferì l’americana Jacqueline Kennedy come fa Pinkerton con Madama Butterfly nell’omonima opera, preferendole Kate e portandole via il figlio.
Testa ha anche ricordato con orgoglio e commozione che la Callas trovò la propria fortuna in Italia, considerata da sempre il Paese della Musica.
Incredibilmente espressiva la voce di Samantha Sapienza ha trasportato i presenti nei mondi drammatici delle protagoniste delle Opere proposte; il tocco fatato e talentuoso di Nadia Testa ha regalato un momento di grande lirismo al pubblico affascinato.
Soddisfatti anche i giovani pianisti che dopo l’esibizione hanno assistito al concerto con grande attenzione.
“Suonare per un’anteprima è stato emozionante – dice Lucia Francisci che frequenta la terza G della Scuola Media Stoppani ad indirizzo musicale e che lunedì affronterà la seconda prova d’esame – soprattutto perché non l’avevo mai fatto prima, è andata bene ed è stata anche una prova per l’esibizione che dovremo fare all’esame di terza media: durante l’orale dovremo eseguire al pianoforte delle scale e un brano”.
Anche per Leonardo Borghetti, allievo della professoressa Cristina Pricca e compagno di classe di Lucia, il sentimento dominante è stata l’emozione; circa il piacere di suonare il pianoforte ci dice: “Suonare è rilassante, ti permette di liberarti di tutti i pesi, di tutte le cose che sono successe nella giornata e di entrare in un mondo tutto tuo dove puoi esprimerti come vuoi”.
Gemma Fedeli è la più giovane, ha frequentato la prima D della Media Stoppani ad indirizzo musicale ed è allieva della professoressa Monti Cristina: “Mi è piaciuto molto il concerto – dice – e mi è piaciuto suonare durante l’anteprima perché trovo che tutte le occasioni per suonare siano come dei piccoli passi che mi portano verso il futuro, magari al Conservatorio, e comunque mi aiutano nel diventare più esperta e una vera pianista; ringrazio la mia professoressa perché mi ha aiutato molto”.
Prossimo appuntamento della rassegna “Note al museo” sabato 17 giugno a Calolziocorte presto il Santuario del Lavello, ore 21,00, con l’ “Ensemble Barocco Carlo Antonio Marino” diretto da Natale Arnoldi; ingresso libero.