Successo per lo spettacolo “Superabile” portato in scena ieri sera all’auditorium delle Dame Inglesi
Protagonisti gli attori dell’Accademia arte della diversità – Teatro La Ribalta di Bolzano
MERATE – Due grandi occhi, proiettati sul palcoscenico con una lavagna luminosa e rivolti verso il pubblico. E una domanda: “E voi che ci guardate, come ci vedete?” Il tema della disabilità è stato al centro del bellissimo spettacolo portato in scena ieri sera, martedì, all’auditorium del Collegio Villoresi dall’Accademia Arte della diversità – Teatro La Ribalta di Bolzano come ultimo appuntamento del ciclo “Genitorialità e inclusione” promosso dall’associazione Dietro la lavagna.
Intitolato “Superabile” a indicare la necessità di superare le barriere, non solo architettoniche, ma anche mentali, la rappresentazione ha coinvolto ed emozionato il numeroso pubblico presente in sala raccontando, in maniera delicata, il tema della disabilità strappando, in più occasioni, il sorriso con la forza dell’ironia. Un racconto, calato nel quotidiano di chi vive sulla sedia a rotelle, con tutte le difficoltà, i limiti e le durezze, ma anche i sogni, le gioie e le emozioni che diventa un’occasione per riflettere e interrogarsi sullo stereotipo della definizione che ci vuole sempre etichettare, per ogni aspetto, come troppo o troppo poco.
Uno spettacolo vibrante, proposto in mattinata agli alunni delle scuole dell’istituto comprensivo Manzoni e del Collegio Villoresi, sviluppato nella formula, originale e vincente, del fumetto teatrale con il ritmo scandito dalla proiezione, con una lavagna luminosa, delle scene in cui gli attori risultano immersi.
“Questo appuntamento rappresenta l’ultima tappa della nostra tournée in Lombardia, ma ha per noi un valore particolare perché il nostro regista Antonio Viganò è originario proprio di Merate” ha poi precisato al termine della rappresentazione, smessi i panni della regista disegnatrice, Paola Guerra. “La nostra compagnia è composta da attori professionisti con e senza disabilità, assunti per svolgere questa professione all’interno di una cooperativa sociale. Da 10 anni portiamo in giro per l’Italia questo e altri spettacoli cercando una forma dignitosa per parlare di disabilità, uscendo da un approccio pietistico su questo tema. Non a caso abbiamo deciso di intitolare la rappresentazione “Superabile” perché dobbiamo lavorare tutti sugli stereotipi: la domanda finale, finalizzata al cosa vedo, riguarda e coinvolge tutti”.
Uno spettacolo che ha colto nel segno come dimostrato dagli applausi, convinti e ripetuti, del pubblico agli attori Mathias Dallinger, Melanie Goldner, Paolo Grossi e Jason De Majo e al talentuoso rumorista Rocco Ventura.