MANDELLO – Una “due giorni” nel segno dell’arte per una mostra pittorica collettiva allestita alla “Fondazione Ercole Carcano” di Mandello, in via Statale. L’appuntamento che ha preso il via ieri e proseguirà oggi, domenica 2 giugno con la rassegna che potrà essere visitata dalle 10.30 alle 19.30. Alla mostra si può accedere liberamente anche per l’intera giornata odierna, fino alle 19.30.
A esporre sono gli artisti Cinzia Bonifacio di Pescate, Tullio Colombo Sala, il lecchese Guido Erba, Gerardo Gaddi, Francesco Manzocchi, Alberto Mazza e Franco Necchi.
La “Fondazione Carcano” ha ospitato in più occasioni mostre di pittura e si è sempre distinta per una intensa attività svolta in campo artistico. Ha così proposto ininterrottamente dal 1991 al 2001 corsi internazionali di perfezionamento e interpretazione pianistica e, contemporaneamente, apprezzate stagioni concertistiche. Nel 1995 è iniziata la fase relativa alle attività per lo sviluppo delle attitudini artistiche dei bambini, con laboratori d’arte, musica e teatro.
A Mandello sono esposti in questo fine settimana dipinti realizzati con varie tecniche pittoriche (dagli acquerelli agli oli su tela e su iuta), raffiguranti paesaggi, nature morte e composizioni floreali, con gli scorci di Mandello, di Bellagio, del nostro lago, della Grigna e della sempre suggestiva Pescarenico, ma anche della Provenza, a dominare la scena.
Tra gli artisti in mostra oggi e domani a Mandello, si è detto, vi è anche il lecchese Guido Erba. Classe 1946, Erba ha iniziato a dipingere giovanissimo per predisposizione naturale e per passione, certamente anche condizionato positivamente dalla presenza in famiglia di un pittore dalla spiccata personalità qual era suo zio Amilcare Zelioli, che lo affascinò con le sue tele e i suoi bozzetti. Più tardi iniziò a frequentare gli studi di pittori suoi amici arricchendo il proprio patrimonio artistico e perfezionando gradualmente la sua tecnica, pur rimanendo sempre un autodidatta.
Una mostra da vedere, quella allestita presso i padiglioni espositivi della “Fondazione Carcano”. Per un “tuffo” nell’arte. E nelle emozioni.