
LECCO – In tutto il 2015 la proposta culturale dell’amministrazione comunale di Lecco ha attirato oltre 80mila visitatori, divisi tra i poli museali e le mostre temporanee. Secondo i dati raccolti dai questionari distribuiti e presentati da Giovanna Esposito, direttrice del settore cultura del Comune di Lecco, il gradimento da parte della cittadinanza è stato alto e ad attirare i visitatori sono stati i temi scelti per le diverse esposizioni.
Nel 2015 i visitatori delle mostre permanenti e temporanee, sommati a quelli dei poli museali, sono stati 80.832. Nello specifico a Palazzo Belgiojoso sono entrate 17.808 persone, di cui 1.433 hanno visitato il museo storico, 1.966 quello archeologico, 3.359 il museo naturalistico e ben 11.020 visitatori hanno preso parte agli eventi proposti dal planetario.
A visionare le esposizioni permanenti di Palazzo delle Paure, invece, sono stati in 2.800, mentre i visitatori di Villa Manzoni sono stati 26.270, più le 8.571 persone che non si sono lasciate scappare la mostra di presepi lì organizzata.

Sempre per quanto riguarda Palazzo delle Paure, i visitatori delle mostre temporanee sono stati 18.249 (1.324 per Donato Frisia; 3.129 per Disegno e Dinamite; 4.505 per De Chirico, una gita a Lecco; 4.200 per Luigi Erba, l’altrove qui; 340 per Confartigianato; 3.005 per Esposizione Internazionale di Milano; 1.432 per la mostra sulla Prima Guerra Mondiale e 314 per I doni dell’arte per la città, Bruno Biffi), mentre in 7.134 hanno accettato le proposte culturali presentate alla Torre Viscontea (244 per la mostra del Cai; 1.142 per la mostra del gruppo Pittura Uno; 2.379 per Cielo e Terra una sacralità da gustare; 396 per Bruno Biffi, montagne incise; 1.427 per Immagimondo; 1.546 per la mostra sulla Prima Guerra Modiale).
Il dato che riguarda i visitatori delle mostre temporanee risulta più basso dell’anno precedente, ma, come spiega Giovanna Esposito, “nel 2014 il numero di visitatori è stato maggiore perché la solo mostra di Picasso aveva attirato oltre 11mila persone”.

“Ogni anno distribuiamo dei questionari valutativi – aggiunge la direttrice del settore Cultura del Comune di Lecco – per capire quali siano stati i punti di forza della nostra proposta culturale e quali siano state le criticità, inoltre, teniamo in grossa considerazione gli eventuali consigli che i visitatori ci lasciano. Dai questionari che abbiamo somministrato per le mostre sulla Prima Guerra Mondiale e l’esposizione fotografica di Pessina, ad esempio, è risultato un gradimento che supera l’86% e che il 73.6% dei visitatori hanno scelto quell’appuntamento per il tema trattato. Il target dei visitatori è rappresentato con una maggioranza di uomini (55.7%) e l’età media va dai 50 ai 50 anni, mentre dal questionario distribuito a Palazzo Belgiojoso Un dato significativo, inoltre, è che internet risulta il mezzo con cui i visitatori si informano maggiormente degli eventi in programma, ma il 35% di loro è venuto a conoscenza degli appuntamenti in programma tramite le nostre locandine e l’11.1% per mezzo dei quotidiani”.
“I dati raccolti – conclude Esposito – hanno rilevato che oltre il 48% dei visitatori non aveva mai visitato prima uno dei poli museali lecchesi e questo ci fa piacere perché il nostro obiettivo è quello di portare sempre più persone nei nostri musei. Il nostro auspicio ora è quello che anche il programma per il 2016 possa avere lo stesso successo e che si vada sempre verso un miglioramento”.

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