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CALOLZIO – Gli edifici religiosi lecchesi si rifanno il “look” per i visitatori di Expo 2015 e per quelli vorranno raggiungere l’area di Lecco nei gli anni a seguire.
E’ con la presentazione di sabato mattina, al Monastero del Lavello di Calolziocorte, che si è aperto ufficialmente “Luoghi e vie della fede”: il progetto ideato dalla Provincia di Lecco per valorizzare chiese ed edifici storici che possono rappresentare un’attrattiva per i tanti turisti previsti per l’evento milanese.
“Non sono state poche le difficoltà incontrate in questi tre anni ma grazie alla tenacia dei soggetti coinvolti siamo riusciti a reperire risorse importanti per mettere in atto un progetto che andrà ad interessare tante realtà storico culturali del nostro territorio” ha spiegato Daniele Nava, presidente della Provincia di Lecco.
Si parla di 1,78 milioni di euro messi in parte da Regione Lombardia (950 mila euro) dalla Provincia (255 mila euro), da Fondazione Provincia di Lecco (123 mila euro) dalla Comunità Montana Lario Orientale – Valle San Martino (32 mila euro) e i restanti (418 mila euro) da co-finanziatori privati, Comuni e parrocchie.
“Risorse che ricadranno concretamente sul nostro territorio” come sottolineato dal presidente Nava: ad essere interessati dal progetto c’è in primis il Monastero del Lavello, con interventi di recupero e di sistemazione delle aree esterne, poi il restauro della Chiesa di S. Leonardo e della Chiesa di S. Tommaso di Dervio, la messa in sicurezza dell’area antistante alla Chiesa della Madonna del Bosco di Vestreno, il restauro dell’Abbazia di Piona e della Chiesa di S. Antonio di Vezio a Perledo, la promozione turistica della Chiesa di S. Pietro al Monte sul Cornizzolo dove si andrà a sistemare anche l’area di sosta e il sentiero, il restauro della Chiesa San Martino di Abbadia e il recupero dei ruderi dell’ex villa Pirovano Visconti di Cassago Brianza.
Inoltre, si andranno a realizzare interventi di promozione anche sul web di itinerari e percorsi per visitare le attrattive lecchesi; sempre in quest’ottica verrà istituito un punto informativo “Luoghi e vie della Fede” a Palazzo delle Paure a Lecco.
“Il patto di stabilità ha costretto la Provincia ha cedere il posto di ente capofila e più volte il progetto ha rischiato di naufragare – ha spiegato l’assessore provinciale alla Cultura, Marco Benedetti – ed è stato un grande impegno riuscire a far si che giungessero queste risorse, in anni tragici per gli enti locali, per completare il recupero di tutti i beni culturali del nostro territorio. E’ un grande traguardo”.
Una promozione dei beni storici lecchesi che è iniziata già nella giornata odierna, con la visita al Monastero del Lavello dell’assessore regionale alla Cultura, Cristina Cappellini, accompagnata dall’assessore regionale lecchese Antonio Rossi.
“Un progetto – ha sottolineato l’assessore Cappellini – che abbiamo rivisto e adeguato alle mutate esigenze del territorio e che abbiamo inserito nei percorsi del Programma Regionale di Sviluppo che mirano a valorizzare e far crescere l’attrattività del patrimonio culturale”.
Per Rossi, l’esigenza è quella di mostrare ai visitatori “i tanti tesori, oggi poco sfruttati, della nostra provincia. Dobbiamo sfruttarli ed attrarre più visitatori possibili, interessando anche i tour operator stranieri”.
Tra le tante autorità presenti alla presentazione, sono intervenuti anche il presidente della Comunità Montana, nonché sindaco di Magrate, Gianni Codega, e il presidente della Fondazione provincia di Lecco, Mario Marco Negri. La presidentessa della Fondazione Monastero del Lavello, Emilia Hoffer, ha invece premiato due studentesse per la realizzazione di una tesi incentrata sul monastero e sulla sua valorizzazione.
